"Tangentopoli a Lampedusa", dopo la requisitoria spazio alle arringhe difensive
Il pubblico ministero Salvatore Vella aveva chiesto 23 condanne, i giudici hanno dato la parola ai legali degli imputati
Spazio alle arringhe della difesa al processo sulla cosiddetta tangentopoli lampedusana: Dopo la requisitoria del procuratore aggiunto Salvatore Vella che ha chiesto la condanna di tutti i ventitrè imputati, accusati di associazione a delinquere, corruzione, abuso di ufficio e altri reati, i giudici della seconda sezione penale hanno dato la parola ai difensori degli imputati.
Chieste condanne fino a 17 anni di carcere
Nella lista i presunti componenti della "cricca", capeggiata dal sindaco di allora Bernardino De Rubeis e dai tecnici di sua fiducia Giuseppe Gabriele e Gioacchino Giancone, che avrebbe gestito appalti pubblici in maniera illegale in cambio di tangenti.
Questa mattina ci sono stati gli interventi, fra gli altri, degli avvocati Salvatore Maurizio Buggea, Alessandro Patti ed Emanuele Dalli Cardillo. Si continua il 24 luglio.