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Cronaca Lampedusa e Linosa

"Sindacalista piemontese travolta e uccisa a Lampedusa", condanna ridotta per automobilista

La pena di 4 anni e 8 mesi nei confronti di Saverio Sola è stata diminuita di 8 mesi in seguito all'esclusione dell'aggravante della fuga

Una passeggiata con un collega in una strada di periferia a Lampedusa prima di venire travolta e uccisa da un’auto: la Corte di appello ha ridotto la pena, per l'accusa di omicidio stradale, nei confronti di Andrea Saverio Sola, 25 anni, palermitano, arrestato il 31 agosto del 2019 a Lampedusa, qualche ora dopo avere travolto e ucciso con la sua auto Fulvia Morando, sindacalista quarantanovenne di Pinerolo, in provincia di Torino, che si trovava nell’isola per lavoro.

La condanna a 4 anni e 8 mesi, inflitta poco meno di un anno fa dal giudice monocratico di Agrigento Alfonso Pinto, è stata diminuita di 8 mesi. I giudici hanno escluso l'aggravante della guida in stato di ebbrezza. Su questo punto il difensore, l'avvocato Monica Malogioglio, aveva insistito a lungo sostenendo che gli accertamenti sul tasso alcolico dell'imputato erano stati eseguiti diverse ore dopo e non potevano ritenersi validi e utilizzabili. 

La donna stava passeggiando in contrada Terranova, zona periferica dell’isola, quando è stata investita da un fuoristrada Suzuki Santana che l’ha scaraventata contro un muretto. La turista è morta poco dopo essere arrivata al poliambulatorio.

Il giovane, in un primo momento, finì agli arresti domiciliari nell’isola. Il 25 ottobre, dopo la segnalazione dei carabinieri che lo avevano visto fuori dal domicilio, il gip aveva aggravato la misura disponendo il carcere. 

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