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Cronaca Lampedusa e Linosa

I 47 immigrati sbarcano dalla "Sea watch 3", la nave sequestrata andrà a Licata

Il procuratore capo Luigi Patronaggio: "Le indagini proseguiranno sia per l'individuazione degli eventuali trafficanti di esseri umani coinvolti, sia per la valutazione della condotta della Ong"

I primi due immigrati - un disabile e una donna incinta -sono stati fatti scendere e hanno toccato terra di Lampedusa alle ore 20,10 circa. Gli altri, a piccoli gruppi, sui gommoni della Capitaneria di porto stanno giungendo sul molo Favarolo. 

Lo sbarco dei migranti dalla "Sea Watch"

IL VIDEO. Lo sbarco dei 47 migranti sul molo Favarolo 

La nave "Sea Watch 3", una volta svuotata, andrà - sotto scorta - al porto di Licata. La Guardia di finanza, il Roan di Palermo, e la Guardia costiera di Lampedusa hanno eseguito nel pomeriggio di oggi il sequestro probatorio della nave della Ong tedesca. "Sequestro probatorio per violazione dell'articolo 12 del testo unico dell'Immigrazione - scrive il procuratore capo di Agrigento: Luigi Patronaggio - . Il mezzo navale è stato posto a disposizione di questa Procura che ne ha disposto, previo sbarco dei migranti, il trasferimento sotto scorta nel porto di Licata. I migranti posti in salvo saranno affidati a personale della Questura di Agrigento per la identificazione e per i necessari atti di polizia giudiziaria. Le indagini proseguiranno sia per l'individuazione degli eventuali trafficanti di esseri umani coinvolti, sia per la valutazione della condotta della Ong. L' intera operazione è stata possibile - ha concluso Patronaggio - grazie alla sinergia e alla professionalità, sul mare, degli uomini della Gdf e della Guardia costiera e, su terra, della Questura di Agrigento". 

Il parroco di Lampedusa: "Salvini ti affido alla Madonna di Porto Salvo"

Alle 18,30 circa, i militari delle Fiamme Gialle sono saliti bordo della nave della Ong tedesca - che aveva a bordo 47 extracomunitari - che resta ancorata alla fonda a circa mezzo miglio a Sud del porto di Lampedusa. I finanzieri hanno portato avanti un'attività di polizia giudiziaria finalizzata proprio al sequestro dell'imbarcazione che lo scorso mercoledì, a circa 30 miglia dalla costa libica, ha salvato 65 extracomunitari.

La "Sea Watch 3" fa rotta verso Lampedusa ed entra in acque italiane, autorizzato l'ancoraggio 

La Sea Watch è "una nave fuorilegge": la "magistratura faccia come crede, ma il Viminale continua e continuerà a negare lo sbarco". E’ quanto dicono - secondo quanto riporta l'Ansa - fonti del Viminale dopo il sequestro della nave da parte della guardia di finanza sottolineando che il ministro Salvini "si aspetta provvedimenti nei confronti del comandante della nave, dal quale è lecito attendersi indicazioni precise su presunti scafisti presenti a bordo". 

Indicazioni e scontro 

Dal Viminale, secondo quanto rende noto l'Adnkronos, arriva una sorta d'appello: "Il comandante della Sea watch dia indicazioni sui presunti scafisti a bordo". 

"In Italia si entra se si ha il permesso. Anche se ormai ne ho viste di tutte, e non mi stupisco più di nulla: lì c'è una Procura e c'è un giudice che invece che indagare gli scafisti indaga me. Siamo un paese un po' stranino". Lo ha detto - secondo quanto riporta l'Ansa - il vicepremier Matteo Salvini, durante un comizio a Sassuolo, tornando sulla Sea Watch3 ormeggiata davanti a Lampedusa.

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