Ore 19,35. Altri 55 migranti, con due diverse imbarcazioni soccorse fra 5 e 2 miglia dalla costa dalla Guardia di finanza, sono giunti a Lampedusa. Sembrano essere ripresi a ritmo sostenuto gli approdi: sono 5, con 156 persone, gli sbarchi di oggi. Su un barchino di 6 metri, partito da Monastir Bbulba in Tunisia, erano in 26, tutti tunisini. Sull'altro, di 11 metri salpato dalla Libia, c'erano invece 29 libici fra cui 9 donne e 10 minori.  Anche questi due gruppi sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove, nonostante il trasferimento di stamani di 110 persone, gli ospiti sono 596, a fronte di 350 posti.  

Ore 16,30. Altri 64 migranti, su due diverse imbarcazioni, sono stati soccorsi al largo di Lampedusa. Due donne - una incinta e una cardiopatica - sono state portate al Poliambulatorio. Salgono a 3, con 101 persone, gli approdi registratisi a partire dalla mezzanotte. Sul primo barcone, soccorso questo pomeriggio, c'erano 30 egiziani, tunisini e marocchini. Nel gruppo, partito da Gabasi in Tunisia, anche 8 donne e 5 minori. Sull'altra imbarcazione erano invece in 34, fra cui 6 donne. Hanno dichiarato di essere partiti da Sfax, in Tunisia, e di essere originari di Guinea, Costa d'Avorio, Gambia, Camerun, Senegal e Ghana. 

Ore 12,10. Trentasette migranti, scappati dalla Costa d'Avorio, Mali, Gambia e Guinea, sono stati soccorsi al largo di Lampedusa dalla motovedetta Cp319 della Guardia costiera. Nel gruppo anche 7 donne e due minori che sono partiti da Sfax, in Tunisia, all'alba di ieri. Il gruppo, dopo tre giorni di stop agli sbarchi a causa del vento e mare mosso, è stato portato all'hotspot dove all'alba vi erano 550 ospiti. Migliorate le condizioni del mare, in tarda mattinata è stato fatto, con il traghetto di linea per Porto Empedocle, un trasferimento di 110 persone. Nella struttura di primissima accoglienza si trovano, dunque, al momento, 477 ospiti. 

(Aggiornato alle ore 19,40)