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L’emergenza / Lampedusa e Linosa

Migranti: l'hotspot al collasso, via ai trasferimenti con gli aerei militari

Circa 2700 ospiti sono presenti nella struttura, il sindaco Mannino: "Mettiamo da parte le divisioni". Il ministro della Difesa, Guido Crosetto: "Grande professionalità delle nostre forze armate"

Centosettanta, dei circa 2.700 migranti presenti nell'hotspot di Lampedusa, sono stati trasferiti fra la notte e la mattinata con degli aerei dell'Aeronautica militare. Altrettanti ne partiranno nel primo pomeriggio, sempre con gli stessi velivoli.

A causa del mare agitato nel canale di Sicilia, il traghetto di linea è rimasto all'ancora di Porto Empedocle e non è possibile, contrariamente a quanto avviene quotidianamente, effettuare massicci trasferimenti via mare. 

Il sindaco: "Si mettano da parte le divisioni"

"Lampedusa continua a essere la zattera nel Mediterraneo che salva migliaia e migliaia di persone. Attualmente ci sono delle difficoltà all’interno dell’hotspot per la presenza di oltre 2000 persone. È chiaro che non ci può essere solo l’attenzione mediatica e scandalistica, che spesso si presta anche a bagarre elettorale e strumentalizzazione politica, solo quando ci sono morti. Di fronte a un dramma di questa portata, tutti dovrebbero mettere da parte le divisioni e unire gli sforzi e le energie per arrivare a soluzioni concrete". Lo ha detto, tornando a lanciare un appello, il sindaco delle Pelagie Filippo Mannino. Lampedusa,  fino ad ieri, ha avuto numeri di sbarchi stratosferici: 1.869 persone, con 41 barchini, solo nella giornata di giovedì e 1.175 mercoledì. 

"La politica deve farsi trovare pronta, serve dare risposte strutturali a questo fenomeno, prevedendo innanzitutto delle navi capienti in rada pronte al trasferimento immediato dei migranti che arrivano sull’isola - ha spiegato Mannino - . L'hotspot è oggettivamente inadeguato a ospitare questi numeri, e serve subito un piano d’azione per recuperare tutti i barchini che sono sparsi sulle coste, anche attraverso un intervento urgente della protezione civile nazionale". Ci sono già arrivi di turisti calendarizzati per Pasqua e le spiagge sono ricolme di barchini. 

"Il mio grazie va a tutta la macchina dell’accoglienza e in particolare alle forze dell’ordine per l’incessante lavoro che stanno facendo in queste ore e per tutte le persone salvate" - ha concluso il sindaco di Lampedusa e Linosa - .

Il ministro Crosetto: "Grande professionalità delle forze armate"

"I soccorsi in mare che in queste ore vengono svolti dalla nostra Marina Militare e i trasferimenti effettuati dall'Aeronautica Militare per decongestionare gli hotspot di Lampedusa sono l'ennesima dimostrazione della altissima professionalità e generosità delle nostre Forze Armate" . Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto, costantemente informato sulle operazioni in corso nel mar Mediterraneo in queste ore.

Mentre continuano le operazioni di soccorso in mare, questa mattina è atterrato all'aeroporto di Napoli il primo dei tre C-130 dell'Aeronautica Militare che, dalla mezzanotte di ieri, come disposto dal ministro della Difesa, ha effettuato il primo dei trasferimenti aerei volti a decongestionare l'hotspot di Lampedusa che aveva superato i limiti della capacità ricettiva dopo gli ultimi numerosi sbarchi di migranti sulle coste dell'isola.

Il C-130 dell'Aeronautica Militare è decollato da Pisa, alla volta di Lampedusa, pochi minuti dopo la mezzanotte, con a bordo circa 70 persone. Altrettante verranno trasferite a Pratica Mare in mattinata, mentre nel pomeriggio sono programmati altri volti diretti in Piemonte e Lombardia. Le operazioni sono dirette dal Comando Operativo di Vertice Interforze, in coordinamento con l'Aeronautica Militare. 

La prefettura: "Viveri con gli aerei, domani trasferimenti con la nave"

"La prefettura ha già fatto giungere alcune forniture di viveri straordinarie attingendo alle attività commerciali presenti sull’isola, vista l’impossibilità di trasferimenti via mare a causa delle condizioni meteo avverse, grazie alla disponibilità della presidenza della Regione siciliana, del dipartimento regionale di Protezione civile, e della Croce Rossa italiana, sono stati inviati a Lampedusa con gli stessi aerei che provvederanno ad effettuare i trasferimenti dei migranti nella giornata odierna, rilevanti quantità di beni di prima necessità - viveri e vestiario - in particolare materiale per l’igiene personale, coperte ed alimenti per bambini".

L'ufficio del governo interviene così sull'emergenza immigrazione che sta mettendo in ginocchio Lampedusa, in pieno inverno, con circa 2.700 migranti presenti all'hotspot, a fronte di una capienza massima di poco meno di 400, e l'assoluta impossibilità di effettuare trasferimenti via mare a causa delle avverse condizioni. A tamponare l'emergenza è intervenuto il ministero della Difesa che ha messo a disposizione alcuni aerei militari. 

Dalla prefettura assicurano che "è in programma domani, non appena le condizioni meteo lo permetteranno, un trasferimento con il traghetto di linea diretto a Porto Empedocle della Compagnia Siremar che ha messo a disposizione 420 posti".

Domani sull’isola, condizioni meteo permettendo, si recheranno in sopralluogo il presidente della Regione, Renato Schifani, assieme al capo del dipartimento nazionale delle Libertà civili e immigrazione, prefetto Valerio Valenti e al capo dipartimento della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina.

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