Migranti bloccati sulla terraferma o soccorsi al largo: riprendono gli sbarchi a Lampedusa
Per la mattinata, su disposizione della Prefettura d'intesa con il Viminale, è previsto il trasferimento di 40 persone, di cui 36 minori non accompagnati
Dopo quattro giorni di stop, dovuti al vento di Maestrale e al mare mosso, e dopo i tre sbarchi registratisi nella giornata di ieri, oggi, nel giro di poche ore, si sono registrati più soccorsi di imbarcazioni, cariche di migranti, al largo di Lampedusa.
Ore 12,10. Sono 61 i tunisini, fra cui una donna e 4 minori, che sono stati soccorsi, a 9 miglia dalla costa di Lampedusa, da una motovedetta della Guardia di finanza. Il barcone di 10 metri, partito da El Skhira, in Tunisia, è stato sequestrato. Si tratta del secondo sbarco - con il primo erano giunti in 19 - registratosi a partire dalla mezzanotte.
Ore 8,15. Diciannove migranti sono sbarcati poco prima dell'alba direttamente sulla terraferma di Cala Spugne a Lampedusa. A sorprerderli e bloccarli sono stati i carabinieri. Hanno dichiarato di essere originari di Bangladesh, Gambia, Egitto, Senegal e Sudan e d'aver affrontato il viaggio con un barchino di 5 metri partito da Sabratha in Libia.
Migranti: dopo lo stop di 4 giorni riprendono gli sbarchi, approdano in 41
Ieri, con 3 diversi sbarchi, erano giunti sull'isola 121 migranti. All'hotspot, al momento, ci sono 308 ospiti, fra cui 47 minori non accompagnati. Per la mattinata, su disposizione della Prefettura di Agrigento d'intesa con il Viminale, è previsto il trasferimento di 40 persone, di cui 36 minori non accompagnati.
(Aggiornato alle ore 12,20)
