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Mercoledì, 24 Aprile 2024
L’emergenza / Lampedusa e Linosa

Lampedusa, ancora sbarchi con l’arrivo di altre 352 persone: trovato anche un cadavere

Avrebbero pagato da 2.500 a 3 mila dinari tunisini che equivalgono a poco meno di mille euro. Il corpo è stato avvistato da una motovedetta mentre rientrava la molo Favarolo

Non si ferma l’ondata di sbarchi a Lampedusa. Tra la notte e l’alba sono arrivate complessivamente 352 persone a bordo di 8 barchini, tutti soccorsi nelle acque antistanti la maggiore delle isole Pelagie. Una motovedetta della Capitaneria di porto, la Cp273, mentre stava facendo rientro verso il molo Favarolo, ha avvistato il cadavere di un migrante poco dopo avere soccorso 37 persone. Si tratta di un uomo di età compresa tra i 20 e i 30 anni in stato di saponificazione. E' stato già portato nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana. Nel piccolo stanzino salgono a 10 le bare sistemate alla meno peggio. Otto sono le bare dei migranti, fra cui 2 donne, recuperati dopo il doppio naufragio del 24 marzo scorso in area Sar Maltese. Appena mercoledì scorso i vigili del fuoco del distaccamento di Lampedusa avevano recuperato, a Punta Alaimo, nella zona di Capo Grecale, la salma di una donna.

Tutti i gruppi, composti da 34 (7 donne e 1 minore), 7, 38 (11 donne), 71 (18 donne e 2 minori), 25 (11 donne e 1 minore), 59, 81 (9 donne e 8 minori) e 37 (2 donne), hanno dichiarato ai militari della Guardia costiera di essere partiti da Sfax in Tunisia pagando da 2.500 a 3 mila dinari tunisini, poco meno di mille euro. La maggior parte dei nuovi arrivati è risultata essere originaria di Nigeria, Camerun, Costa d'Avorio, Guinea, Mali e Tunisia.

Intanto sono tornate a salire le presenze nell'hotspot che la Prefettura di Agrigento nei giorni scorsi, dopo che si era toccato il tetto di 2.500 ospiti, aveva cercato, con numerosi trasferimenti, di svuotare. All'alba di ieri c’erano 421 persone. Al momento ce ne sono invece 704 a fronte dei poco meno di 400 posti disponibili. 

La Prefettura sta ancora una volta organizzando e predisponendo i trasferimenti.

Gli sbarchi sono proseguiti anche nel pomeriggio. Sedici tunisini, comprese due donne, sono stati rintracciati lungo le vie di Lampedusa dopo che due migranti, loro connazionali, si sono presentati all'hotspot di contrada Imbriacola sostenendo di essere appena sbarcati.

Il gruppo ha spiegato di avere utilizzato un barchino di vetroresina di 6 metri che hanno comprato al costo di 5 mila dinari e che è salpato da Monastir. Ai carabinieri, che li hanno bloccati, hanno detto di aver utilizzato per la traversata applicazioni smartphone e una bussola, nonché 10 taniche di carburante da 20 litri ciascuna.

L'imbarcazione utilizzata, nonostante le ricerche fatte su tutta la costa, non è stata ancora trovata.

Attorno alle 17 ci sono stati altri 4 sbarchi, con un totale di 163 migranti, approdati al molo Favarolo di Lampedusa. Salgono a 7, a partire dalla mezzanotte, gli approdi sull'isola, con un totale di 299 persone. Sugli ultimi 4 barchini c'erano 46 profughi (18 donne e 4 minori) provenienti dal Mali, Sierra Leone, Gambia, Guinea, Camerun, Costa d'Avorio, 37 (7 donne e 2 minori) delle stesse nazionalità, 35 (4 donne e un minore) del Camerun e 45 (tra cui 14 donne) di Nigeria e Benin. 

Anche questi 4 gruppi sono stati portati, dopo un primo triage sanitario effettuato direttamente al molo, all'hotspot di contrada Imbriacola dove le presenze sono salite a 881, a fronte di poco meno di 400 posti disponibili. 

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