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Il fenomeno / Lampedusa e Linosa

Migranti bloccati per strada e barchini agganciati al largo: nessuno stop all'inferno sbarchi

Duecento persone sono state caricate sul "Pietro Novelli" che poi farà rotta verso Mazara del Vallo. Altri 600 verranno invece imbarcati sul pattugliatore Diciotti

L'inferno. E non tanto all'improvviso. Sbarchi autonomi e soccorsi continuano a registrati su Lampedusa. Mentre le spiagge sono stracolme di turisti, che nulla vedono se non si appostano - e aspettano - davanti molo Favarolo, gli sbarchi continuano ininterrotti. 

Ore 22,32. Altri 153 migranti, su due diversi barconi, sono stati bloccati a 10 e 8 miglia da Lampedusa dalla Guardia di finanza. A bordo del natante di 12 metri c'erano 124 bengalesi, egiziani, marocchini, siriani e pakistani. Sulla barca di 8 metri invece altri 29 sedicenti bengalesi, egiziani, eritrei, sudanesi e tunisini. Sono così saliti a 9 gli sbarchi registratisi in giornata a Lampedusa.

Ore 21,46. Sono 86 i migranti su due diversi barchini, alla deriva a circa trenta miglia dalla costa di Lampedusa, salvati dalle motovedette della Guardia costiera. Salgono così a 7, per un totale di 254 persone, gli approdi di oggi. I natanti, partiti entrambi da Abu Kammah, avevano a bordo rispettivamente 24 e 62 egiziani, fra cui 8 donne e 1 minore. Esattamente come è accaduto ieri sera, è con il calar del sole che barchini e barconi tornano ad avvicinarsi alla costa di Lampedusa. Verosimilmente potrebbe trattarsi di una strategia per cercare di passare inosservati ai pattugliamenti. 

Ore 20,53. Non si fermano gli sbarchi a Lampedusa dove, con il quinto barcone della giornata, sono arrivati 70 bengalesi, eritrei, sudanesi, marocchini ed egiziani. Il barcone di legno di 12 metri, partito da Abu Kammasch in Libia, sul quale viaggiavano è stato bloccato a 11 miglia da Capo Ponente da una motovedetta della Guardia di finanza. Anche loro, dopo un primo triage sanitario a molo Favarolo, sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola.

Ore 18,35. E' in viaggio verso Lampedusa il pattugliatore d'altura Diciotti della Guardia costiera che, in serata, dovrebbe riuscire ad imbarcare altri 600 ospiti dell'hotspot di contrada Imbriacola. Un centinaio, invece, i migranti imbarcati sui traghetti di linea. A lavorare al piano di trasferimenti urgenti è, da tutta la giornata, la Prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale. "Entro la tarda serata, condizioni meteo permettendo, saranno circa 900 i migranti che lasceranno la struttura di prima accoglienza e l'isola - ha spiegato il sindaco Filippo Mannino subito dopo l'incontro con il ministero dell'Interno Luciana Lamorgese - . Ringrazio il ministro per aver accolto l'istanza dell'amministrazione per garantire, in questo modo, trasferimenti celeri e continuativi". Mannino con il capo del Viminale ha parlato anche dei problemi strutturali, organizzativi e finanziari del Comune. "Il ministro ha mostrato ampia disponibilità a darci una mano d'aiuto, compatibilmente con la crisi di Governo in corso".  

Ore 18,21. Il traghetto Pietro Novelli, che già in passato ha fatto la spola per trasferire turisti e merci fra Porto Empedocle e le isole Pelagie, è già a Lampedusa. E i 200 migranti che, scortati dalla polizia, hanno lasciato l'hotspot di contrada Imbriacola stanno per essere imbarcati proprio sulla motonave noleggiata dal ministero dell'Interno per tutto il periodo estivo. Il traghetto, in questo primo trasferimento verso Mazara del Vallo (Trapani), sta caricando solo 200 persone, e non le 500 circa che dovrebbe caricare ad ogni viaggio. 

Raffica di sbarchi e hotspot in ginocchio, il ministero noleggia traghetto per trasferire i migranti

Ore 16,14. Altri 16 tunisini, fra cui una donna, sono stati bloccati, a 21 miglia da Lampedusa, dalla motovedetta Cp319 della Guardia costiera. Il barchino, partito da Sfax, sul quale viaggiavano era alla deriva. E' il quarto sbarco della giornata sull'isola dove sono arrivate complessivamente 98 persone. All'hotspot di contrada Imbriacola sono stati superati i 2 mila ospiti, a fronte di 350 posti disponibili. La polizia ha avviato il trasferimento di 200 persone verso il porto dell'isola: verranno trasferite a breve.

Ore 10,26. Terzo sbarco di giornata a Lampedusa dove sono appena giunti altri 22 migranti, fra cui 9 donne e 1 minore, in fuga da Costa d'Avorio, Guinea, Burkina Faso, Mali e Sierra Leone. L'imbarcazione di 6 metri, partita da Sfax in Tunisia, sulla quale viaggiavano è stata intercettata a 6 miglia dal porto dall'assetto Frontex e dalla motovedetta V802 della Guardia di finanza. Anche questo gruppo, dopo un primo triage sanitario a molo Favarolo, è stato portato all'hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono quasi 2 mila persone.

Ore 7.50. Sessanta migranti, con due diversi barconi, sono giunti stanotte a Lampedusa. In 43, sedicenti siriani, egiziani e sudanesi, sono riusciti ad arrivare, con un natante di 9 metri partito da Zuara in Libia, nella zona di Ponente. Ad intercettarli, mentre erano per strada, una pattuglia della Guardia di finanza. Poco prima delle 3, a 11 miglia dall'isolotto di Lampione, la motovedetta G216 della Guardia costiera ha invece bloccato un'imbarcazione di 5 metri, salpata da Zarzis in Tunisia, con 17 tunisini e marocchini. Nel gruppo, anche due donne. Tutti sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono 1960 persone, a fronte di 350 posti.

Diciotto barconi con 622 migranti in 20 ore, hotspot di nuovo in ginocchio: ospita 1900 persone

(Aggiornato alle ore 22,33)

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