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L'emergenza / Lampedusa e Linosa

Soccorrono un barchino carico di migranti e trovano in mare due cadaveri: sono vittime dei naufragi di lunedì

A recuperare le salme di due donne sono stati i militari della motovedetta Cp268 della Guardia costiera: altra notte di approdi. Raffica di barchini durante la notte, ma anche due pescherecci con 115 e 125 persone, uno dei quali arrivato direttamente a Favarolo

Ore 10,48. Secondo maxi sbarco su Lampedusa dove, al largo, la motovedetta V7300 della Guardia di finanza ha soccorso un peschereccio di 10 metri con a bordo 125 persone, fra cui 15 donne e 13 minori. Il barcone, partito da Zwara in Libia, è stato sequestrato. A bordo c'erano migranti originari di Bangladesh, Costa d'Avorio, Egitto, Eritrea, Gambia, Guinea, Siria, Sudan, Marocco, Palestina e Somalia. A riferire che in navigazione c'era anche questo peschereccio erano stati i 115 migranti, anch'essi partiti dalla Libia, che sono riusciti ad arrivare direttamente a molo Favarolo. Salgono a 15, con un totale di 821 persone, gli sbarchi su Lampedusa a partiree dalla mezzanotte.  

Ore 9,40. Altri 146 migranti, con tre diverse carrette, sono stati soccorsi dalla motovedetta Cp327 della Guardia costiera in area sar italiana. Salgono a 14, con 696 persone, gli sbarchi su Lampedusa a partire dalla mezzanotte. Sul primo natante agganciato c'erano 52 (23 donne e 5 minori) originari di Burkina Faso, Camerun, Costa d'Avorio, Gambia, Guinea e Nigeria. Sul secondo, erano in 54 (6donne e 4 minori) sedicenti in fuga da Costa d'Avorio, Gambia, Guinea e Mali e sull'ultimo erano in 40 (8donne e 5 minori) tunisini, iracheni e curdi. Le prime due imbarcazioni sono salpate da Sfax, mentre l'ultima da Jebiniana sempre in Tunisia. 

Ore 7.35. Una motovedetta della Guardia Costiera ha recuperato i cadaveri di due donne avvistati in acque Sar italiane. I militari, in precedenza, hanno soccorso 62 migranti, fra cui 3 donne, che viaggiavano su un barchino di 9 metri, partiti da Sfax, in Tunisia. Ai soccorritori hanno dichiarato di essere originari di Benin, Burkina Faso, Camerun, Costa d'Avorio, Guinea, Mali, Sudan e Togo. Attorno all’1 lo sbarco al molo Favaloro di Lampedusa.

Quattro naufragi in poche ore: recuperati due cadaveri, 3 in ospedale, 17 dispersi e salvati 165 migranti

I cadaveri, che sarebbero riconducibili a uno dei naufragi dello scorso 24 aprile, sono stati portati alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana. Quella appena trascorsa è stata un'altra notte di sbarchi.

Raffica di barchini 

Sono 435 i migranti che, con 10 barchini, sono arrivati a partire da mezzanotte fino all'alba a Lampedusa. Ieri, gli sbarchi erano stati 20 con complessivi 674 persone. All'hotspot di contrada Imbriacola sono presenti 2.689 persone a fronte dei poco meno 400 posti disponibili. Per la tarda mattinata, su disposizione della Prefettura di Agrigento, è previsto il trasferimento di 180 ospiti con il traghetto di linea per Porto Empedocle. Durante la notte, la Guardia costiera e la Guardia di finanza hanno soccorso barchini con a bordo da un minimo di 39 persone ad un massimo di 62, fra cui donne e minori, originari di Burkina Faso, Ciad, Guinea, Mali, Sierra Leone, Camerun, Nigeria e Sud Sudan. Tutti, stando ai loro stessi racconti, sono salpati da Sfax in Tunisia e hanno pagato, per la traversata, fino a 3.500 dinari tunisini. 

Anche maxi sbarchi

Non soltanto barchini di 6 o 7 metri con una media di 35-40 migranti a bordo. Ma anche grossi pescherecci stracolmi di persone. Maxi sbarco al molo commerciale di Lampedusa dove sono autonomamente arrivati, con un natante di 12 metri, in 115, fra cui 3 donne e un minore. A bloccare il gruppo sono stati i militari della tenenza della Guardia di finanza. I migranti - originari di Bangladesh, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Eritrea, Etiopia, Gambia, Mali, Nigeria, Senegal, Siria, Sudan, Somalia ed Egitto, hanno riferito di essere salpati da Zwara in Libia alle ore 16 di giorno 24 e di aver pagato dalle 2mila alle 3mila euro. Questo è stato l'undicesimo sbarco a partire dalla mezzanotte con un totale, al momento, di 550 persone. 

I 115 migranti, arrivati autonomamente con un peschereccio al molo Favarolo di Lampedusa, hanno riferito ai militari della tenenza della Guardia di finanza che sul natante, salpato da Zwara in Libia, vi sarebbero stati degli organizzatori bengalesi e libici. Dichiarazioni analoghe quelle fatte dai 40 che erano sul quattordicesimo barchino soccorso dalla mezzanotte. Tunisini, iracheni e curdi hanno parlato della presenza di un organizzatore della traversata originario della Tunisia. Sono state subito avviato le indagini per provare ad identificare quelli che dovrebbero essere i cosiddetti scafisti.

(Aggiornato alle ore 10:48)

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