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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il fenomeno / Lampedusa e Linosa

Nigeriano spinge al largo la barca carica di migranti e muore, due salme recuperate da Ong: 3 cadaveri giunti a Lampedusa in poche ore

Secondo i 22 soccorsi dalla nave Nadir vi sarebbero 18 dispersi. Ventisei gli sbarchi, con un totale di 974 persone, a partire dalla mezzanotte. Ieri erano stati 17, con 679 extracomunitari, gli approdi. Ben 1.847 all'hotspot

Ha perso la vita perché, nelle acque antistanti a Sfax, era in acqua per spingere il barchino verso il largo. Sarebbe stato colto, secondo le primissime informazioni, da un improvviso malore ed è spirato. Ad ucciderlo potrebbe essere stata l'ipotermia. Il suo cadavere - è un nigeriano - è stato trovato a bordo del barchino di 7 metri che è stato soccorso al largo di Lampedusa, durante la notte, dalla motovedetta Cp 303 della Guardia costiera. A bordo della "carretta" c'erano 38 migranti, fra cui la moglie e i tre figli minorenni del nigeriano che ha perso la vita. Nuova tragedia fra la Tunisia e Lampedusa che si trova ad accogliere l'ennesimo cadavere che è stato già portato alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana. Nel gruppo anche 11 donne e 8 minori, originari di Costa d'Avorio, Guinea, Camerun e Nigeria. I migranti hanno riferito di essere partiti da Sfax, in Tunisia alle ore 20 di venerdì scorso. 

Tragedie su tragedie nel giorno di Pasqua

Alle 15 circa, i cadaveri di due migranti sono stati sbarcati a Lampedusa dalla  nave della Ong Resqship. "Dopo un'ora di soccorsi ininterrotti, il nostro equipaggio - scrivono su Twitter -  ha trovato circa 25 persone in acqua che erano lì già da circa 2 ore. L'equipaggio è riuscito a recuperare 22 sopravvissuti e 2 deceduti". I cadaveri sono in fase di trasferimento alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove, durante la notte, era giunta anche la salma nel nigeriano che ha perso la vita, verosimilmente a causa di un malore, spingendo un barchino con 38 persone a bordo al largo di Sfax.  Al momento nel piccolo stanzino del cimitero di Lampedusa ci sono 13 bare.  

Sono 18 i dispersi del naufragio verificatosi nel Mediterraneo centrale. I 22 migranti salvati dalla nave Nadir della Ong tedesca Resqship, sentiti dalla polizia che è riuscita a superare le difficoltà di comunicazione e le iniziali ritrosie dei sopravvissuti, concordano sul numero - 18 appunto - di coloro che sono annegati. Fra i superstiti, sbarcati a Lampedusa, ci sono anche 9 donne. Tutti, originari di Costa d'Avorio, Guinea, Camerun e Senegal, hanno riferito di essere salpati alle ore 3 di ieri da Sfax, pagando 3 mila dinari tunisini, e viaggiando su un barchino di ferro di 7 metri. Uno di quelli che il procuratore reggente di Agrigento, Salvatore Vella, ha già definito "bare galleggianti". Non più barche di legno, generalmente utilizzate per la pesca e quindi costruite in cantieri navali. Ma barchini in metallo, con motore fuoribordo, che hanno una grandissima instabilità. Natanti che quando si capovolgono, affondano velocemente proprio perché in metallo.

La nuova ondata di arrivi 

Ore 21. Altri 233 migranti, con sei diverse imbarcazioni, sono arrivati a Lampedusa dove gli sbarchi, a partire da mezzanotte, sono adesso 26 con un totale di 974 persone. Sui barchini, soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera, c'erano gruppi di 42 (11 donne e 2 minori), 40 (12 donne e 2 minori), 40 (13 donne e 5 minori), 36 (10 donne e 4 minori), 40 (4 donne) e 35 (8 donne) originari di Costa d'Avorio, Guinea, Mali, Burkina Faso, Camerun, Congo e Gambia. I sei nuovi gruppi sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove le presenze sono arrivate a 1.847 a fronte di poco meno di 400 posti disponibili. 

Ore 19,35. Sono 1.614 i migranti ospiti dell'hotspot di Lampedusa che potrebbe accogliere invece un massimo di poco meno di 400 persone. La struttura di primissima accoglienza di contrada Imbriacola è di nuovo sovraffollata dopo la raffica di sbarchi: 17 ieri con 679 e 20 al momento con 741. In mattinata sono stati spostati con il traghetto di linea 156 persone, mentre per la serata non sono previsti trasferimenti.

Ore 19,21. Altre 5 imbarcazioni, con un totale di 180 migranti, sono state agganciate o soccorse in area Sar dalle motovedette della Guardia costiera, delle Fiamme Gialle e dell'assetto Frontex. I gruppi - composti da 37 (12 donne), 37 uomini, 39 (11 donne e 3 minori), 37 (7 donne e 2 minori) e 30 (8 donne e 4 minori) - hanno riferito d'essere partiti da Sfax in Tunisia e di essere originari di Costa d'Avorio, Guinea, Camerun, Congo, Nigeria, Togo, Marocco, Gambia e Ghana. Salgono a 20, con complessivi 741 migranti, gli sbarchi di oggi a Lampedusa.  

Ore 18,30. Altri 19 tunisini e algerini, fra cui 5 donne, sono stati bloccati, dall'assetto svedese Frontex, mentre su un barchino di 7 metri facevano rotta verso Lampedusa. Anche loro hanno riferito d'essere salpati da Sfax in Tunisia e d'aver pagato dai 2mila ai 3mila dinari tunisini per la traversata fatta avvalendosi di una bussola e di app per smartphone. Salgono a 15, con un totale di 561 migranti (compresi i 22 sopravvissuti soccorsi dalla nave Nadir), gli sbarchi che dalla mezzanotte si sono succeduti a Lampedusa.  

Ore 14,37. Quarantasette migranti, fra cui 2 donne e 2 minori, sono stati sorpresi, dai carabinieri, mentre erano sulla spiaggia di Cala Pulcino a Lampedusa. L'imbarcazione utilizzata per la traversata  dalla Tunisia non è stata ritrovata. Il gruppo, composto da persone originarie di Costa d'Avorio, Gambia, Guinea e Senegal, ha riferito d'aver pagato 2.500 dinari tunisini e d'essere salpati da Sfax alle ore 6 di ieri. E' il tredicesimo sbarco, dalla mezzanotte, per Lampedusa. 

Ore 13,20.  Altri 149 migranti, con quattro diversi barchini, sono stati soccorsi in area Sar italiana dalle motovedette della Capitaneria di porto. Salgono a 12, con un totale di 473 migranti, gli sbarchi su Lampedusa a partire dalla mezzanotte. Nella tarda mattinata, 156 ospiti dell'hospot di contrada Imbriacola, sono stati imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà stasera a Porto Empedocle. Nella struttura di primissima accoglienza sono rimasti in 1.204. 

Ore 12. Quarantadue migranti, fra cui 6 donne e 5 minori, sono stati sorpresi sulla terraferma di Cala Maluk dai militari della tenenza della Guardia di finanza. L'imbarcazione utilizzata dal gruppo, per giungere fino a Lampedusa, non è stata, al momento, ancora rinvenuta. Gli sbarcati hanno riferito di essere originari di Burkina Faso, Camerun, Costa d'Avorio, Guinea e Mali. Nel frattempo, le motovedette Cp762 e 319 della Guardia costiera hanno effettuato due interventi Sar, portando in salvo rispettivamente 45 (5 donne e 1 minore) e 41 (2 donne e 9 minori) migranti che hanno riferito d'essere salpati da Sfax. Salgono a 8, da mezzanotte, gli approdi su Lampedusa con un totale di 324 persone. 

IL VIDEO. Ripresi a pieno ritmo gli sbarchi di migranti: gruppi bloccati sulla terraferma e soccorsi in area Sar, oltre 1.400 all'hotspot

Ore 10,40. Sono 196 i migranti a bordo di 5 imbarcazioni soccorse, durante la notte, al largo di Lampedusa dalle motovedette di Guardia costiera e Guardia di finanza. A bordo dei natanti, oltre ai 38 che hanno viaggiato con il cadavere del nigeriano al seguito, c'erano: 39 (7 donne e 2 minori) originari di Costa d'Avorio, Guinea e Sierra Leone, 44 (5 donne e 1 minore) che hanno riferito d'essere scappati da Burkina Faso, Camerun, Mali e Guinea, 39 (15 donne e 4 minori) del Congo, Senegal, Guinea e Costa d'Avorio e 36 (8 donne e 4 minori) delle stesse nazionalità più Niger. In quest'ultimo caso, le Fiamme gialle hanno sequestrato l'imbarcazione di 6 metri. I vari gruppi hanno riferito di essere salpati da Sfax, in Tunisia, e d'aver pagato da 1000 a 2000 dinari tunisini per la traversata.

Sono stati 17, con un totale di 679 persone, gli sbarchi registratisi ieri, nell'arco di 24 ore, a Lampedusa. I soccorsi sono iniziati a partire dalle ore 9 e sono andati avanti, ad opera di Guardia di finanza, Capitaneria e assetti Frontex, per l'intera giornata. A sbarcare a Lampedusa anche tante donne e bambini. I diversi gruppi giunti ieri hanno riferito, per la maggior parte, di essere salpati da Sfax, ma anche da Zarzis, Chebba, Jebiniana e Kerkenna e d'aver pagato fino a 4 mila dinari per riuscire ad arrivare in Italia. All'alba di ieri all'hotspot c'erano 561 ospiti. Dopo i 17 sbarchi di ieri e i 5 della notte, le presenze nella struttura di contrada Imbriacola sono arrivate a 1.436. 

(Aggiornato alle ore 21,05)

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