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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Dieci sbarchi con 348 persone e altri 38 migranti positivi al Coronavirus

Il sovraffollamento dell'hotspot (nella struttura dopo i trasferimenti predisposti dalla Prefettura resteranno in circa 1.200) ha innescato anche una lite, a colpi di pietre, fra libici e somali

Ore 19,47. Il sovraffollamento dell'hotspot di Lampedusa ha innescato una violenta lite, sviluppatasi a colpi di pietre, fra libici e somali. Le due fazioni si sono scontrate per questioni di territorio: all'interno della struttura di primissima accoglienza i diversi gruppi provano a ritagliarsi degli spazi dove non accettano intrusioni da parte di migranti di altre nazionalità. Pare inoltre che i somali non gradissero avvicinamenti, da parte dei libici, alle loro donne. Nessuno s'è fatto male e, immediatamente, la polizia è riuscita a riportare la calma fra i due diversi gruppi. La struttura, nonostante i trasferimenti predisposti, resta al collasso.

Ore 19,19. Altri 38 migranti positivi all'hotspot di Lampedusa. A darne notizia è stato il presidente della Regione Nello Musumeci. "I nostri operatori sanitari, che non smetterò mai di ringraziare per quanto stanno facendo, mi hanno appena informato che a Lampedusa sono stati individuati 38 nuovi migranti positivi al Covid-19. È l'ennesimo episodio. Sinceramente non comprendiamo l'atteggiamento del governo centrale che, oltre a non chiudere i porti siciliani, a più di due mesi dalla nostra richiesta - ha spiegato Musumeci - non si è ancora pronunciato sullo 'stato di emergenza' per quell’isoletta. Ciò che amareggia, in particolare, è l'indifferenza nei confronti di una piccola comunità che del sentimento di accoglienza e del senso di sacrificio ne ha fatto negli anni una ragione di vita".

Ore 19,05. Altri due barchini, con a bordo 29 e 26 migranti, sono stati intercettati, dalle motovedette della Guardia costiera, nelle acque antistanti a Lampedusa. Sono complessivamente 10 gli sbarchi, con un totale di 348 persone, che si sono registrati a partire dalla tarda serata di ieri. Fra l'hotspot e la Casa della fraternità si è arrivati a poco meno di 1.500 extracomunitari. Fra poco, secondo quanto disposto dalla Prefettura di Agrigento, in 220 lasceranno l'isola dove resteranno in oltre 1.200.

Ore 15,10. La Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 220 dei migranti ospiti dell'hotspot di Lampedusa. Sono 150 quelli che partiranno, in serata, con il traghetto di linea che, domattina, giungerà a Porto Empedocle. Il gruppo verrà poi trasferito nella struttura d'accoglienza di Pian del Lago a Caltanissetta. Sempre stasera, altri 70 migranti partiranno con due motovedette che giungeranno direttamente a Pozzallo.

Ore 14,11. Un gruppo di 17 tunisini è stato recuperato, da una motovedetta della Guardia costiera, nelle acque antistanti a Lampedusa. Si tratta del sesto sbarco a partire dalla mezzanotte, l'ottavo dalla serata di ieri. Anche questi migranti sono stati portati all'hotspot dell'isola dove, anche oggi, sono stati fatti tamponi anti-Covi a tutti i nuovi sbarcati. S'attenderà l'esito - negativo - per il pianificare il loro trasferimento con il traghetto di linea.

Ore 9,30. Cinque sbarchi dalla mezzanotte in poi. Approdi preceduti da altre due "carrette del mare" giunte a Lampedusa nella tarda serata di ieri. Sono complessivamente 276 gli extracomunitari arrivati sull'isola nell'arco di neanche 8 ore. Uomini che sono andati ad aggiungersi ai 250 arrivati, con 6 imbarcazioni, nella giornata di ieri. Fra hotspot e Casa della fraternità - locali della parrocchia gestiti dal sacerdote don Carmelo La Magra - ci somo, al momento, 1.400 persone circa. 

Sei sbarchi con 250 migranti, l'hotspot scoppia: nessun trasferimento effettuato

I cinque sbarchi della notte sono stati composti da un minimo di 6 tunisini ad un massimo di 72 extracomunitari fra cui libici e subsahariani. Le imbarcazioni sono state, per la maggior parte, soccorse dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. C'è stato però chi - erano in 10 - è riuscito ad arrivare fino al molo Madonnina, mentre ben 72 sono stati rintracciati dai carabinieri dopo l'approdo a Cala Francese. 

Così tanti immigranti presenti sull'isola stanno riproponendo l'emergenza allontanamento dall'hotspot. Ieri, una quarantina di extracomunitari - senza indossare mascherine - sono stati avvistati e segnalati dai lampedusani mentre erano in giro per l'isola: si erano arbitrariamente allontanati dall'hotspot. Più lampedusani oltre a fotografare, nella zona di Ponente, alcuni dei migranti hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine affinché i tunisini venissero riportati nella struttura di primissima accoglienza dove devono restare in sorveglianza sanitaria.

La Prefettura di Agrigento è, intanto, al lavoro per pianificare nuovi trasferimenti da Lampedusa. Pare ci siano difficoltà nel trovare posti disponibili nelle varie strutture d'accoglienza della penisola.

(Aggiornato alle ore 19,50)

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