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Il fenomeno / Lampedusa e Linosa

Il naufragio e la morte della bimba, Salvini: "Abbiamo il dovere di fermare il traffico di essere umani"

Il vicepremier, arrivato poche ore prima della tragedia a Lampedusa: "Più partenze significa più vittime, l’immigrazione va gestita e controllata"

"Che tragedia. Abbiamo il dovere di fermare il traffico di esseri umani gestito da criminali, che porta solo morte e disperazione. Più partenze significa più vittime, l’immigrazione va gestita e controllata. Una preghiera per questa bimba volata in cielo". Così Matteo Salvini su Twitter dopo la tragedia di Lampedusa.

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Intanto, sul fronte dell'inchiesta, arriverà domani il responsabile del Pte di Lampedusa che effettuerà l'ispezione cadaverica sulla bimba di neanche tre anni, Rokia, che è morta ieri pomeriggio al Poliambulatorio. La piccola, originaria della Costa d'Avorio, era in viaggio con la mamma e altre 41 persone. Tutti, a circa 10 miglia dalla costa, sono finiti in mare perché la barca di ferro sulla quale viaggiavano si è ribaltata ed è affondata.

I medici del Poliambulatorio hanno tentato ripetutamente, così come hanno fatto con un bambino di 2 anni che è stato salvato, di rianimarla, ma non c'è stato nulla da fare. I poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dal procuratore capo facente funzioni Salvatore Vella, hanno già iniziato ad ascoltare tutti i migranti che erano su quel barcone: si proverà a ricostruire cosa sia successo e perché il natante si è ribaltato, oltre ad identificare gli eventuali scafisti. E' stato aperto, già ieri sera infatti, un fascicolo d'inchiesta, a carico di ignoti, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato.

"Non dobbiamo diventare indifferenti alle morti in mare, noi uomini di fede conviviammo giornalmente con la morte ma quando ci troviamo di fronte a bambini tutto diventa problematico e nasce spontaneo chiedersi il perché. Mi sembra che le morti in mare negli ultimi tempi non interessino più nessuno. Comprendo che oggi ci sono fatti di cronaca e politica internazionali molto importanti ma non si deve abbassare la guardia per quello che succede qui da noi  in mare". Lo ha detto  il parroco di Lampedusa Carmelo Rizzo.

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