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Cronaca Lampedusa e Linosa

Il naufragio e il racconto dei pescatori: "Abbiamo capito che le onde altissime avrebbero fatto capovolgere la barca"

Stefano Martello e Calogero Sanguedolce sono i due lampedusani che hanno dato l'allarme consentendo così l'intervento tempestivo delle motovedette che sono riuscite a trarre in salvo 149 migranti

Sono stati due pescatori ad avvisare ieri pomeriggio la Capitaneria di porto della presenza di un barcone in difficoltà a un miglio dalla costa di Lampedusa, che si è poi capovolto. Stefano Martello e Calogero Sanguedolce, questi i nomi dei due lampedusani, hanno dato l'allarme consentendo così l'intervento tempestivo delle motovedette che sono riuscite a trarre in salvo 149 migranti.

Barca carica di migranti si capovolge, 149 persone salvate: sfiorata la strage

"Stavamo passeggiando lungo il tratto di costa che si affaccia su Cala Galera - racconta Stefano Martello - perché i pescherecci sui quali lavoriamo sono fermi a causa del maltempo. Quando abbiamo visto la barca navigare verso il porto abbiamo capito subito che le onde altissime stavano per fare capovolgere l'imbarcazione. Abbiamo chiamato la Capitaneria e le motovedette sono arrivate nel giro di pochi minuti. E' stata questa tempestività a salvare i migranti che nel frattempo erano caduti in acqua, senza l'intervento immediato delle motovedette sarebbero tutti morti".

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