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Sabato, 20 Aprile 2024
Salute / Lampedusa e Linosa

Troppi casi di tumore e malattie cardiache fra i vigili del fuoco, il Codacons: "Subito commissione d'inchiesta"

Il sospetto è che le malattie siano state provocate da un radar installato nel 1986 in seguito a un attacco libico

Il Codacons chiede l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta per fare luce sulle cause e sulle possibili responsabilità per le gravi patologie oncologiche e cardiache che hanno colpito il personale in servizio dei vigili del fuoco di Lampedusa. Lo rende noto Francesco Tanasi professore dell'Università San Raffaele Roma e  Segretario Nazionale Codacons.

Sotto i riflettori, spiega il legale Carmelo Sardella, dirigente dell’ufficio legale regionale Codacons, è il radar installato nel 1986 nei pressi della caserma dei vigili del fuoco di Lampedusa in conseguenza dell’attacco libico del 15 aprile 1986 sull’isola e che "potrebbe essere la causa delle dodici morti per tumore e malattie cardiache, e fonte di radiazioni su tutta l’isola, ripetuti malori, nonchè di strani e ripetuti fenomeni, come interruzioni telefoniche, ed improvvisi blackout televisivi".

"Il pericolo delle radiazioni - continua Sardella - e delle subdole conseguenze sulla salute di tutti gli esseri viventi è sempre più di grande attualità e merita la massima attenzione delle istituzioni e della politica su tutto il territorio nazionale. Per far ciò occorre far luce su quanto avvenuto nel recente passato a causa degli effetti dell’esposizione prolungata alle radiazioni elettromagnetiche".

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