Ore 22,30. C'è un disperso al largo di Lampedusa. Si tratta di un guineano che è affondato con il motore della barca - un sette metri -  sulla quale viaggiavano altre 33 persone della Costa d'Avorio, Guinea, Sierra Leone e Mali. Il natante è stato soccorso dalla motovedetta Cp324 della Guardia costiera. Attualmente sono in corso le ricerche per provare a ritrovare l'uomo, ma non è affatto semplice. Ma oltre ai 33, la Guardia costiera ha soccorso altre 3 imbarcazioni con a bordo complessivamente 85 migranti. Fra gli ultimi, in ordine di tempo, arrivati a molo Favarolo - altri 33 originari di Guinea, Camerun e Costa d'Avorio - anche una donna  al sesto mese di gravidanza. Sono saliti a 11, con un totale di 548 persone, gli approdi registratisi oggi. 

Ore 19,30. Sono 443 i migranti che hanno già lasciato l'hotspot di contrada Imbriacola e che, a piccoli gruppi, sono stati trasferiti al porto di Lampedusa dove, fra poco, verranno imbarcati sul traghetto di linea Novelli che giungerà all'alba di domani a Porto Empedocle. A disporre il trasferimento, provando ad alleggerire le presenze nella struttura di primissima accoglienza, è stata la Prefettura di Agrigento d'intesa con il Viminale. 

Ore 18. Sono 128 i migranti che, con due diversi barconi, sono arrivati a Lampedusa dove, dalla scorsa notte, si sono registrati sette approdi con complessive 430 persone. L'ultima barca soccorsa, in ordine di tempo, aveva a bordo 108 pakistani, bengalesi ed etiopi. Nel gruppo, partito da Abu Kammash in Libia e soccorso dal pattugliatore della Guardia di finanza, anche due donne e sette minori. La Guardia costiera, poco prima, sempre al largo di Lampedusa ha agganciato una barca di 6 metri, salpata da Mahdia in Tunisia, con a bordo 20 tunisini, fra cui tre donne e cinque minori. All'hotspot di contrada Imbriacola, da dove stamani sono stati trasferiti in 116, ci sono al momento 1.103 persone. 

Ore 13,00. Sono 110 i migranti che sono stati imbarcati sul traghetto di linea che da Lampedusa giungerà in serata a Porto Empedocle. Nella struttura di primissima accoglienza, in contrada Imbriacola, sono rimasti intanto 1.058 persone a fronte di appena 350 posti disponibili. 

Ore 8,00. C'è stato anche un maxi sbarco - con 141 persone - la notte scorsa a Lampedusa dove, dalla mezzanotte ad ora,  con 5 diversi barconi sono giunti in 302. L'ultimo, in ordine di tempo, è stato un approdo autonomo: 77 siriani e tunisini, fra cui 3 donne e un minore, sono giunti direttamente al molo commerciale con un peschereccio che era salpato, a loro dire, da Chebba. A bloccarli i militari della Guardia di finanza. Prima di loro, nelle acque antistanti all'isola, erano stati soccorsi 32 (fra cui 15 donne e 3 minori) malesi, ivoriani e guineani e 18 tunisini, fra cui una donna . Subito dopo mezzanotte, dopo essere stati soccorsi dalla motovedetta Cp327 della Guardia costiera che li ha trasbordati dal peschereccio di 12 metri, erano sbarcati in 141. I migranti hanno riferito di essere originari di Costa d'Avorio, Camerun, Guinea, Tunisia, Senegal, Togo, Liberia, Mali, Congo, Ghana e Niger. Sempre la motovedetta della Capitaneria ha soccorso 34 persone, fra cui 13 donne e 5 minori, in fuga da Costa d'Avorio, Guinea, Camerun e Sierra Leone. 

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L'hotspot di contrada Imbriacola, dove tutti i nuovi arrivati sono stati portati, è di nuovo in ginocchio: ci sono 1.168 persone a fronte di una capienza massima prevista per 350. 

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(Aggiornato alle ore 22,32)