rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Sea Watch 3", il medico di bordo: "I migranti parlano di autolesionismo e suicidio"

"Stiamo mantenendo un equilibrio molto fragile e precario in questo momento. Uno dei naufraghi, un uomo a cui manca una gamba è costretto a stare seduto, immobile, in un unico luogo"

"Abbiamo affrontato un meteo piuttosto complicato nelle ultime 24 ore e molte persone stanno soffrendo gravemente il mal di mare. Il mal di mare, per persone che hanno già sofferto molto e sono in cattive condizioni di salute a causa del tempo trascorso in Libia, può essere molto pericoloso. Alcune persone sono a grave rischio disidratazione che se non viene trattata con le adeguate cure può mettere in pericolo la loro vita". A dare un aggiornamento, su Facebook e Twitter, sulle condizioni di salute dei 47 migranti rimasti a bordo della nave "Sea Watch 3" è stato il medico di bordo Karol. 

La "Sea Watch 3" fa rotta verso Lampedusa ed entra in acque italiane, Salvini: "I porti sono chiusi"

C'è inoltre, fra i 47, grande frustrazione visto che ieri non hanno potuto andare con gli altri 18. "Queste persone si sentono prive di valore, come se a nessuno importasse nulla della loro vita" - ha aggiunto il medico, parlando della condizione psicologica dei migranti, - . Alcuni parlano di autolesionismo e di suicidio "pur di far terminare quella loro situazione". "Stiamo mantenendo un equilibrio molto fragile e precario in questo momento. Uno dei naufraghi, un uomo a cui manca una gamba - prosegue la ricostruzione, fatta in inglese, del medico di bordo - è costretto a stare seduto, immobile, in un unico luogo. A bordo la situazione, da un punto di vista medico, non è affatto buona".  

Il Viminale autorizza lo sbarco di 18 immigrati, aperta un'inchiesta 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sea Watch 3", il medico di bordo: "I migranti parlano di autolesionismo e suicidio"

AgrigentoNotizie è in caricamento