Malato terminale sceglie di morire navigando nelle acque di Lampedusa
Il cinquantaduenne è spirato quando l'imbarcazione sulla quale si trovava è giunta quasi all'isola dei Conigli, più precisamente all'altezza dell'insenatura "all'acqua"
Un cinquantaduenne originario di Mantova, ma residente a Goito, ha scelto di morire navigando nelle acque antistanti Lampedusa. E' stato l'ultimo desiderio dell'uomo - un malato terminale - che è spirato quando l'imbarcazione sulla quale si trovava è giunta quasi all'isola dei Conigli, più precisamente all'altezza dell'insenatura "all'acqua". "Sapevamo che stava male e aveva tre tumori terminali - ha spiegato il proprietario della barca che ha accompagnato i turisti a fare il giro dell'isola - . Un gruppo di suoi amici lo hanno accompagnato, sembrava stesse bene e fosse nelle condizioni di resistere e invece non ce l'ha fatta. Quando il nostro passeggero ha smesso di vivere sul suo volto è rimasto un sorriso".