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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La mobilitazione / Lampedusa e Linosa

"Condizioni lavorative inaccettabili": i lavoratori dell'hotspot proclamano lo sciopero

Il 15 marzo il personale che opera all'interno della struttura di contrada Imbriacola a Lampedusa incrocerà le braccia

Il 15 marzo il personale che opera all'interno dell'hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa incrocerà le braccia. Dallo stato d'agitazione, già proclamato, si passerà ai fatti. L'alert è stato già notificato, con una lettera, alla società Badia Grande che gestisce la struttura e, per conoscenza, al prefetto di Agrigento, alla commissione di garanzia e al questore di Agrigento. La UilTucs ha informato che "il personale non può continuare a operare in situazioni di gravi inadempienze poste dalla società" - scrivono - .

"Le condizioni lavorative dei professionisti e degli operatori - si legge nella nota del sindacato - non sono accettabili viste le condizioni igienico sanitarie in cui sono costretti a sottostare per la massiccia presenza di immigrati. Gli stessi professionisti e operatori - si legge ancora nella nota della UilTucs - non dispongono, nemmeno, di idonee attrezzature. Dopo avere proclamato, lo scorso 20 febbraio, lo stato di agitazione nulla è stato fatto, pertanto siamo costretti a proclamare una giornata di sciopero di tutto il personale, ma rimaniamo disponibili per l'esperimento preventivo di raffreddamento e di conciliazione".

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