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Domenica, 1 Ottobre 2023
"Estate tranquilla" / Lampedusa e Linosa

Stabilimento balneare abusivo e locale non autorizzato a somministrare ai tavoli, il Comune dispone chiusura e divieto

I provvedimenti sono stati firmati dopo le ispezioni dei carabinieri del Nas. L'attività, situata nel centro, potrà restare aperta per vendere carne e pietanze di asporto. Per il chiosco è stata invece disposta la cessazione

Per il chiosco e stabilimento balneare è stata disposta la chiusura. L'ordinanza, firmata dal Comune, è di immediata "cessazione dell'attività condotta in assenza di scia amministrativa", dunque effettuata abusivamente. Per un locale, situato nel centro, è stato firmato il provvedimento di "divieto di prosecuzione dell'attività di somministrazione ai tavoli", ma l'esercizio commerciale potrà restare aperto per vendere carne e pietanze di asporto. Dal palazzo di città di Lampedusa, dopo le ispezioni e le segnalazioni fatte dai carabinieri del Nas, sono state prese, e firmate appunto, queste decisioni. 

Nel caso dell'esercizio (il valore della struttura è di 150 mila euro), situato in centro, i militari del Nas avevano accertato l'assenza di autorizzazione a svolgere l'attività di somministrazione di alimenti ai tavoli. Adesso, appunto, dopo la firma dell'ordinanza comunale, l'esercente potrà continuare a vendere i prodotti d'asporto, ma non dovrà appunto procedere alla somministrazione ai tavoli. 

Nel caso del caso del chiosco e dell'area attrezzata per la balneazione (valore della struttura: 250 mila euro), i carabinieri del Nas - effettuando le verifiche documentali - hanno accertato l'assenza di autorizzazione a svolgere attività di stabilimento balneare. Ed ecco, dunque, che il Municipio ha disposto la cessazione dell'attività svolta abusivamente e dunque la chiusura del chiosco e dell'area attrezzata per la balneazione.   

Carne "esposta" senza la tracciabilità e niente autorizzazione a servire ai tavoli: il Nas "rivolta" locali e ambulanti, multe per 22.500 euro

La raffica di controlli, dei carabinieri del Nas, nell'ambito dell'operazione "Estate tranquilla 2022", era stata fatta a metà luglio scorso: erano stati letteralmente "rivoltati" ristoranti, pizzerie, macellerie, chioschi e imprese varie di Lampedusa. Alla fine, furono elevate sanzioni per complessivi 22.500 euro e qualcuno venne segnalato all’Asp. 

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