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Cronaca Lampedusa e Linosa

Nessuna tregua: sbarcano in 100 e lasciano l'hotspot in 370, sull'isola restano ancora mille migranti

Sulla nave quarantena, che sta facendo rotta verso Trapani, sono stati imbarcati in 250 e 23 positivi al Covid. In partenza, con il nuovo traghetto, 97 extracomunitari

Gli sbarchi, dopo circa 24 ore di stop, sono ripresi. E con due imbarcazioni sono giunti poco meno di un centinaio di extracomunitari. Dall'hotspot sono andati via 370 extracomunitari, 23 dei quali - caricati sulla Aurelia - positivi al Coronavirus. Ne rimangono, nuovi approdi permettendo, circa un migliaio. Nuova giornata campale, quella appena trascorsa, per quanti, in prima linea, si occupano della gestione dell'emergenziale fenomeno. 

Ore 19,24. Un barchino con 17 tunisini - ed è il primo sbarco della giornata - è già arrivato a Lampedusa. A molo Favarolo, polizia, guardia di finanza e operatori sanitari stanno attendendo l'approdo di una motovedetta che ha recuperato, nelle acque antistanti all'isola, un'altra ottantina di migranti. All'hotspot di contrada Imbriacola, dopo che 250 extracomunitari sono stati imbarcati sulla nave quarantena Aurelia, ci sono 1032 persone, a fronte di una capienza massima per 192.  La Prefettura di Agrigento ha già disposto il trasferimento con il nuovo traghetto di linea "Lampedusa", che avverrà fra qualche ora, di altri 97 migranti che giungeranno domattina a Porto Empedocle. Nella struttura, salvo una ripresa degli approdi, dovrebbero restare quindi in 935.  La nave Aurelia ha intanto lasciato il porto di Lampedusa e sta facendo rotta verso Trapani.  

Ore 15,30. I primi ad essere imbarcati sulla nave quarantena "Aurelia" sono stati i 23 migranti risultati positivi al Coronavirus e tenuti in stanze isolate dell'hotspot. A ruota, sta procedendo con l'imbarco - e la dislocazione su vari ponti - degli altri migranti. Complessivamente saranno 250 quelli che resteranno per i prossimi 14 giorni, in sorveglianza sanitaria anti-Covid - sull'imbarcazione.

Ore 11.15. La nave-quarantena "Aurelia", dopo vari tentativi, è riuscita ad attraccare a Cala Pisana, a Lampedusa. E' iniziato l'imbarco dei 250 migranti ospiti dell'hotspot di contrada Imbriacola. 

Ore 9,30. La nave-quarantena "Aurelia", noleggiata dal Governo per far effettuare la sorveglianza sanitaria a chi sbarca sulle coste italiane, non è riuscita ad attraccare. Ci ha tentato, pare anche più volte, ma per difficoltà di manovra, non è riuscita ad attraccare. Ed è il secondo giorno consecutivo che s'attende l'approdo della nave-quarantena per imbarcare - su disposizione del dipartimento delle Libertà civili e dell'immigrazione del ministero dell'Interno - 250 dei 1.200 migranti presenti all'hotspot e una quindicina di extracomunitari, sempre ospiti della struttura di prima accoglienza, che sono risultati essere positivi al Coronavirus.

L'Aurelia non attracca a causa del vento, arrivati però 10 barchini con 360 migranti

Stanotte, intanto, non si sono registrati né sbarchi, né soccorsi di "carrette del mare". La nave di linea "Lampedusa" che - temporaneamente - prenderà il posto del "Sansovino" è partita stamattina da Porto Empedocle e giungerà sulla più grande delle isole Pelagie alle 17 circa. La Prefettura di Agrigento, d’intesa con il dipartimento delle Libertà civili e l’Immigrazione del ministero, è al lavoro per trovare dei posti disponibili - nelle varie strutture dislocate sul territorio nazionale - e dunque pianificare nuovi trasferimenti che andranno, di fatto, ad alleggerire le presenze dei migranti sull'hotspot e sull'isola di Lampedusa. 

(Aggiornato alle ore 19,30)

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