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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Non effettuò demolizione delle opere abusive, il Tar annulla la sanzione

Il lampedusano, provando a regolarizzare le opere abusive, aveva prima presentato una istanza di sanatoria e poi ha fatto ricorso al tribunale amministrativo

Il Tar di Palermo ha annullato la sanzione amministrativa pecuniaria - irrogata dal Comune di Lampedusa - per la mancata demolizione di opere realizzate in assenza di titolo edilizio. Il lampedusano non dovrà dunque pagare 20 mila euro. 

Il proprietario del fabbricato di Cala Galera, a Lampedusa, ha realizzato, senza alcuna autorizzazione, delle opere accessorie all'immobile. I funzionari del Comune di Lampedusa hanno firmato a suo carico un'ordinanza di demolizione. Il lampedusano, provando a regolarizzare le opere abusive, ha presentato una istanza di sanatoria. L'ente ha però irrogato a carico del lampedusano una sanzione amministrativa pecuniaria di 20.000 euro. Il cittadino, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Calogero Marino, rilevando l'illegittimità, ha impugnato - davanti al Tar - la sanzione. 

Gli avvocati Rubino e Marino censuravano l’illegittimità del provvedimento perché faceva riferimento a violazioni edilizie commesse ed accertate nel 2001, ben prima della entrata in vigore della norma erroneamente applicata dall’amministrazione comunale e perché risultava essere in palese contrasto con i principi di legalità ed irretroattività della legge penale, espressamente estesi alla materia delle sanzioni amministrative.
La seconda sezione del Tar Sicilia di Palermo (presidente Cosimo di Paolo, estensore Francesco Mulieri), condividendo le tesi degli avvocati Rubino e Marino, ha accolto il ricorso di G. N. ed ha annullato la sanzione pecuniaria irrogata. 

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