rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Il caso della nave "Diciotti", quattro donne incinte soccorse a Lampedusa

Sono state prima trasportate al poliambulatorio dell'isola e poi smistate in vari ospedali, con loro anche un minorenne con le convulsioni

Quattro donne incinte che si trovavano sulla nave Diciotti, diretta a Catania con quasi mille migranti e due cadaveri, sono state portate a Lampedusa da una motovedetta della Guardia costiera, insieme a un minorenne che accusava convulsioni. In un primo momento si era ipotizzato che fossero stati prelevati, invece, dalla nave Acquarius, al centro di un braccio di ferro internazionale fra Italia e Malta. 

Ricoverati nel polialbulatorio dell'isola, le donne, in stato di disidratazione, sono state smistate fra il Civico e l'Ingrassia di Palermo e il San Giovanni di Dio di Agrigento. Il ragazzo, anche lui disidratato, dopo le cure è stato portato nell'hotspot dell'isola.

Sulla vicenda è intervenuto il medico di Lampedusa, Pietro Bartolo, il primo soccorritore: "E' uno sciagurato e assurdo braccio di ferro che si fa sulla pelle di queste persone. Si sono lasciati i migranti in balia del mare per fare tattica politica. Da comode poltrone si decide sulla sorte di questi ultimi della terra, senza strategie risolutive nè principi. E' intollerabile". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il caso della nave "Diciotti", quattro donne incinte soccorse a Lampedusa

AgrigentoNotizie è in caricamento