Ladro "sbadato", ruba a San Leone e poi va dai carabinieri: riconosciuto e denunciato

All’indomani di un furto in un ristorante di San Leone, è andato dai carabinieri per denunciare lo smarrimento di un documento. Ma i militari che lo hanno accolto in caserma erano gli stessi che il giorno prima erano intervenuti nel ristorante ed avevano visionato le registrazioni delle telecamere di sorveglianza. Così, una volta riconosciuto tramite i fotogrammi estrapolati dai video, lo hanno denunciato a piede libero per furto aggravato e ricettazione. 

Per D.V., 26 anni, residente a Trapani ma periodicamente ad Agrigento dove lavora come giostraio, la distrazione è stata "fatale". I carabinieri della Stazione di Villaggio Mosè, che stavano indagando sul furto avvenuto al ristorante "Il ciliegino" di viale delle dune, a San Leone (Agrigento), quasi non credevano ai loro occhi: il 26enne, a poche ore dal furto, è andato proprio nella caserma dell'Arma di Villaggio Mosè per denunciare lo smarrimento di un documento.

Ma una volta entrato negli uffici dei militari, è stato notato e riconosciuto come "un volto familiare". C’è voluto poco a collegare i fatti e così per lui è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento. 

Il giovane si era introdotto nel ristorante portando via un televisore. In seguito alla perquisizione, inoltre, i militari dell'Arma hanno trovato non solo la tv rubata a San Leone, ma anche un tablet rubato a Sciacca a fine giugno. Per questo motivo, oltre a contestare il furto a "Il ciliegino", i carabinieri lo hanno denunciato anche per ricettazione.