La natura diventa scuola e maestra per la diversabilità
Un’iniziativa di solidarietà sociale destinata a giovani con bisogni speciali che, assieme a giovani volontari si cimenteranno nella coltivazione di un piccolo appezzamento di terreno.
Ha preso il via, ad Agrigento, all’interno del Parco Archeologico, il progetto “Aula Natura”.
Un’iniziativa di solidarietà sociale destinata a giovani con bisogni speciali che, assieme a giovani volontari si cimenteranno nella coltivazione di un piccolo appezzamento di terreno.
Il progetto, avviato in via sperimentale dall’AICS Solidarietà Agrigento e dall’associazione di promozione sociale CESCUS di Raffadali, ha già mosso i primi passi.
Attraverso una serie di attività pratiche si darà l’opportunità a tanti giovani di acquisire abilità cognitive, relazionali, pratico-organizzative e psico-motorie.
Il responsabile del progetto, Fabrizio Ragusa ci ha spiegato gli scopi dell’iniziativa: “Aula Natura – ci ha detto Ragusa – accoglie giovani con bisogni speciali in un clima di benessere ecologico, con il fine di utilizzare il gioco per imparare. I giovani allievi, supportati da uno staff di volontari, lavoreranno e coltiveranno il terreno con ortaggi e alberi di mandorli ed ulivi.
Potranno così riconoscere le piante, curarle in tutte le diverse fasi di crescita, fino alla raccolta ed infine usufruire dei loro prodotti. Coltiveranno inoltre piante aromatiche ed alleveranno animali da cortile per praticare la Pet-terapy. In tutte le attività i ragazzi saranno protagonisti attivi dell’Aula Natura: dalla lavorazione della terra, alla semina, alla raccolta e all’utilizzo dei prodotti per la preparazione delle pietanze.
Auspichiamo – ha concluso Ragusa - di far rientrare “Aula Natura” nel Pof delle scuole, quale attività integrativa e di sostegno al mondo delle diverse abilità”.
