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Sabato, 20 Aprile 2024
Tribunale / Centro città / Viale della Vittoria

La frana del viale Della Vittoria, Comune trascinato in giudizio per ottenere risarcimento danni

Il sindaco Francesco Micciché ha però già autorizzato la costituzione in giudizio dell’ente ed ha conferito l’incarico, per la rappresentanza e difesa, all’avvocato Antonio Insalaco che è il dirigente del primo settore

Mentre il processo per il crollo del costone dei cosiddetti “Palazzi Crea”, lungo il viale Della Vittoria, – dinanzi al giudice Manfredi Coffari – è in corso, le “farmacie Luigia Trenta e Paolo Minacori” e la “Servizi autonomi per la medicina – Sam” hanno citato in giudizio il Comune di Agrigento per vederlo condannare al risarcimento dei danni che subirono dopo il devastante cedimento del 5 marzo del 2014. Il crollo, allora, provocò l'evacuazione dell'intero palazzo antistante. Una settantina di famiglie e svariate attività, per anni, furono sgomberate.

Fra queste, appunto, le “farmacie Luigia Trenta e Paolo Minacori” e la “Servizi autonomi per la medicina – Sam”. L’importo dei danni, di cui le attività chiedono il risarcimento, non emerge – ormai è diventata una costante per palazzo dei Giganti – negli atti del Comune. Il sindaco Francesco Micciché ha però già autorizzato la costituzione in giudizio dell’ente ed ha conferito l’incarico, per la rappresentanza e difesa, all’avvocato Antonio Insalaco che è il dirigente del primo settore.

Sotto accusa, per l'ipotesi di reato di disastro colposo, nel processo che si sta svolgendo dinanzi al giudice Manfredi Coffari, c’è l’ex sindaco Marco Zambuto, il dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Giuseppe Principato, e i tre presunti proprietari dei terreni prospicienti il costone dei cosiddetti Palazzi Crea le cui condizioni fatiscenti avrebbero provocato la frana.

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