L'incidente mortale alla diga Furore, montacarichi e catena in pessime condizioni: verrà nominato un consulente tecnico
Lo ha deciso il sostituto procuratore, titolare del fascicolo di inchiesta per omicidio colposo, Salvatore Vella, dopo il sopralluogo mirato effettuato questa mattina assieme ai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Licata e agli uomini dell'Ispettorato del lavoro
La Procura della Repubblica di Agrigento darà incarico, entro la giornata, ad un ingegnere meccanico dell'università di Palermo per esaminare la qualità dei materiali che compongono le attrezzature - il montacarichi e la catena spezzata - utilizzate dai due lavoratori che, lunedì mattina, sono rimasti vittime di uno spaventoso incidente sul lavoro.
Lo ha deciso il sostituto procuratore, titolare del fascicolo di inchiesta per omicidio colposo, Salvatore Vella, dopo il sopralluogo mirato effettuato questa mattina assieme ai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Licata e agli uomini dell'Ispettorato del lavoro che si stanno occupando - su incarico della Procura - di sviluppare sul campo le indagini.
IL VIDEO. Sopralluogo sul luogo della tragedia
I dipendenti regionali - Francesco Gallo di Naro e Gaetano Cammilleri di Favara - avrebbero dovuto effettuare dei lavori di manutenzione alle pompe idrauliche che consentono alla vasca di "sovrappieno", che si riempie una volta superato il livello di guardia della diga Furore, di essere svuotata.
Per raggiungere i locali dove sono situate le pompe idrauliche i due lavoratori hanno, dunque, utilizzato il montacarichi, una apparecchiatura che, fin dalle prime battute investigative, è risultata essere "tecnicamente non adeguata" per il trasporto delle persone. Montacarichi che s'è, all'improvviso, rotto, facendo precipitare i due operai da un'altezza di circa 32 metri.
L'inchiesta ruota attorno al montacarichi
Dal sopralluogo di questa mattina, di investigatori ed inquirenti, sarebbe emerso che le condizioni del montacarichi, già "tecnicamente non adeguato" al trasporto di persone, sarebbero state pessime. Così come sarebbero state pessime - stando sempre agli esiti del sopralluogo mirato - le condizioni della catena portante. Una volta nominato l'ingegnere meccanico, spetterà proprio al consulente di parte della Procura accertare le reali qualità dei materiali che compongono le attrezzature.
Nel pomeriggio si terranno a Naro i funerali dei due lavoratori
