"L'area è stata restituita alla pubblica fruizione e affidata al direttore del Parco archeologico”. Così il procuratore Luigi Patronaggio ha commentato, con una nota, l'operazione che ha fatto finire agli arresti domiciliari l'albergatore Vincenzo Sinatra, accusato di avere falsificato degli atti per acquisire la proprietà di un'area della Regione del tutto inalienabile perchè ricade in una zona di interesse archeologico.

"False attestazioni per comprare terreno", arrestato albergatore

 "Dopo le incombenze di carattere urgente - conferma Patronaggio - abbiamo trasmesso gli atti alla procura del capoluogo". Sinatra, assistito dal suo difensore, l'avvocato Antonino Gaziano, nei prossimi giorni comparirà davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia.