rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Irregolarità nella Scia, Comune dispone chiusura hotel: Tar annulla il provvedimento

La difesa: "Il titolare dell'albergo potrà, entro 120 giorni dal passaggio in giudicato della sentenza favorevole, avanzare tutte le pretese risarcitorie per i danni subiti per effetto degli illegittimi provvedimenti"

Il provvedimento di chiusura di quell'hotel è illegittimo. Lo ha deciso, accogliendo il ricorso degli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, il Tar di Palermo che s'è pronunciato sull'atto adottato dal Comune di Lampedusa. 

Nel luglio del 2017 il titolare di un noto hotel, presente nell’isola di Lampedusa, aveva presentato al Comune la segnalazione di inizio attività (Scia) per l’apertura della propria attività. In forza della "Scia", l’hotel aveva svolto regolarmente la propria attività senza alcuna contestazione da parte del Comune. Nel luglio 2018, tuttavia, il Comune adducendo presunte irregolarità nella "Scia" presentata l’anno precedente ha disposto il divieto di prosecuzione dell’attività alberghiera.

Il titolare dell’hotel, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, ha promosso ricorso innanzi al Tar Palermo per chiedere l’annullamento del provvedimento inibitorio previa la sospensione in via d’urgenza per salvare la stagione in corso. Gli avvocati Rubino e Airò hanno sostenuto "l’illegittimità dell’operato del Comune poiché oltre a non sussistere nessuna irregolarità sostanziale per l’avvio dell’attività alberghiera, l’amministrazione, dopo sessanta giorni dalla presentazione della Scia, - scrivono gli avvocati Rubino e Airò - avrebbe dovuto rispettare i principi che regolano il potere dell’autotutela dovendo, tra l’altro, valutare l’affidamento incolpevole ingeneratosi in capo al privato". In accoglimento delle tesi dei difensori, il Tar di Palermo aveva accordato la misura cautelare monocratica, in via d’urgenza, ed ha poi confermato la sospensione del provvedimento interdittivo anche con ordinanza collegiale. Per effetto dei pronunciamenti cautelari l’hotel ha potuto mantenere regolarmente aperta la propria attività fino alla trattazione del merito del ricorso. Il Tar Sicilia, pronunciandosi nel merito, ha accolto il ricorso ed ha annullato il provvedimento inibitorio adottato dal Comune di Lampedusa.

Il titolare dell'hotel potrà, entro 120 giorni dal passaggio in giudicato della sentenza favorevole, - rendono noto i legali - avanzare tutte le pretese risarcitorie per i danni subiti per effetto degli illegittimi provvedimenti annullati dal Tar.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Irregolarità nella Scia, Comune dispone chiusura hotel: Tar annulla il provvedimento

AgrigentoNotizie è in caricamento