E’ stata investita, da un Suv, mentre in via Fasci Siciliani a Canicattì attraversava la strada per andare a prendere la propria autovettura che era posteggiata sulla corsia opposta. La donna – una sessantenne – è rimasta sul selciato con dolori alla spalla, alla cervicale, alle ginocchia e avvertendo senso di nausea e capogiri. E’ stata poi soccorsa ed è finita al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” dove la sessantenne è riuscita a scorgere la donna che l’aveva investita, ma che è poi sparita. Dopo più giorni dall’incidente stradale, la canicattinese – che a causa del malessere non era riuscita a prendere il numero di targa – si è presentata al commissariato di polizia ed ha formalizzato una denuncia per lesioni personali.

Alla donna, a causa dell’incidente, sono state riscontrate infatti lesioni per trauma cranico non commotivo e trauma indiretto rachide cervicale. I poliziotti del commissariato si sono subito recati in via Fasci Siciliani per accertare se vi fossero o meno presenti delle telecamere di videosorveglianza. Ed effettivamente un impianto – posto a presidio di un’attività commerciale - è stato trovato, ma i filmati non si sono rivelati utili a rintracciare elementi o indizi su quel Suv di colore marroncino metallizzato.