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Le indagini / Siculiana

"Digli al sindaco che si fa la scorta": telefonata intimidatoria per Peppe Zambito

Difficile pensare ad una burla o a parole di poco valore. Non è escluso che gli investigatori possano anche provare a risalire al numero telefonico dal quale è stata fatta la chiamata e la minaccia

“Digli a Giuseppe Zambito di farsi la scorta”. E’ con queste parole, pronunciate al telefono da un interlocutore anonimo, che si è concretizzata la minaccia nei confronti del sindaco di Siculiana, nonché dirigente scolastico. Zambito, 46 anni, primo cittadino della città degli sposi dall’inizio di ottobre del 2020, ha formalizzato una denuncia, a carico di ignoti, alla stazione dei carabinieri. Tutto è avvenuto negli scorsi giorni, ma il riserbo investigativo è stato così fitto che non è trapelato nulla se non fino ad ieri. I militari dell’Arma hanno, naturalmente, subito avvisato la Procura della Repubblica di Agrigento che ha aperto un fascicolo d’inchiesta.

La telefonata anonima non è arrivata al Comune, né sul cellulare o a numeri privati del sindaco. Ma è stata fatta su un’utenza telefonica di un familiare che ha, naturalmente, subito avvisato Zambito. Chi ha composto il numero e pronunciato quella frase: “Digli a Giuseppe Zambito di farsi la scorta” sapeva chi stava chiamando e non s’è neanche soffermato a chiedere chi avesse risposto dall’altra parte del telefono. Non avrebbe aggiunto altro, il misterioso uomo che ha formulato la minaccia. Dopo aver pronunciato quelle parole, avrebbe – stando a quanto è trapelato – subito riattaccato.

I carabinieri della stazione di Siculiana, senza lasciar trapelare neanche la più piccola delle indiscrezioni, coordinati dalla Procura di Agrigento, si stanno adesso, appunto, occupando dell’attività investigativa. Sembra probabile – ma non ci sono conferme istituzionali – che la minaccia possa essere maturata nell’ambiente locale, ossia nella stessa Siculiana. Difficile pensare ad una burla o a parole di poco valore. Non è escluso che gli investigatori possano anche provare a risalire al numero telefonico dal quale è stata fatta la chiamata e la minaccia, ma se così è non potrà che volerci tempo. Scontato – anche se non confermato da investigatori e inquirenti – che sul sindaco Giuseppe Zambito, al momento, viene prestata la massima attenzione. Probabile, infine, che di questo “caso” si parli, durante un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in Prefettura. 

La solidarietà del deputato M5S all'Ars Giovanni Di Caro

“Purtroppo registriamo ulteriori attacchi agli amministratori comunali agrigentini, sono vicino al sindaco di Siculiana, Peppe Zambito e al vice sindaco di Bivona Salvatore Cutrò, entrambi vittime di atti che sono al vaglio degli inquirenti. Non è ammissibile che per governare bene, un amministratore debba mettere a rischio la propria incolumità. Mi auguro che le forze dell’ordine facciano piena luce su entrambi gli episodi”.

L'intervento del sindaco di Naro Maria Grazia Brandara

"A nome mio e della comunità che amministro manifesto la piena vicinanza al sindaco di Siculiana Peppe Zambito per la grave intimidazione subita. E' particolarmente inquietante che questo fatto avvenga a pochissima distanza temporale dal danneggiamento subito dal vicesindaco di Bivona Salvatore Cutrò. E' la prova di come gli amministratori pubblici di questo territorio siano loro malgrado costretti a subire pressioni e violenze verbali (e purtroppo non solo) continue che restano, purtroppo, quasi sempre impunite nonostante il lavoro meritorio delle forze dell'ordine e della magistratura".

Riccardo Gallo di Forza Italia

Anche il deputato regionale e  vice coordinatore regionale di Forza Italia, Riccardo Gallo, esprime solidarietà al sindaco di Siculiana, Giuseppe Zambito, destinatario di vili minacce. Gallo rivolge al sindaco della 'città degli sposi' l’invito a mantenere costante e inalterato l’impegno amministrativo, nell’interesse generale della comunità e del territorio di Siculiana, confidando nell’operato degli organi competenti alle indagini.

Il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino

“Sono vicino al sindaco di Siculiana e amico Giuseppe Zambito per il grave atto intimidatorio che ha subito. Condanno fermamente quanto accaduto ed esprimo a lui e alla sua famiglia tutta la mia vicinanza e la mia comprensione. Sono sindaco di un piccolo Comune pure io - dichiara Pendolino - e riconosco come sia complesso amministrare un territorio quando vieni sottoposto a pressioni di ogni tipo. Sono sicuro che la magistratura e le forze dell’ordine faranno chiarezza su quanto accaduto e assicureranno al sindaco Zambito le necessarie protezioni".

Il sindaco di Favara Antonio Palumbo

"L’amministrazione comunale di Favara manifesta la propria vicinanza al sindaco di Siculiana Peppe Zambito e al vicesindaco di Bivona Salvatore Cutrò per i gravi atti intimidatori subiti tra ieri e oggi. È purtroppo la conferma di come oggi l’attività degli amministratori locali divenga sempre più oggetto delle attenzioni di coloro che conoscono la violenza come unico linguaggio - commenta il sindaco Antonio Palumbo -. La speranza, purtroppo spesso vana, è che si individuino al più presto gli autori di questo e altri gesti di questa natura, che inquinano le nostre comunità”.

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