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Venerdì, 29 Marzo 2024
Insulti e minacce / Canicattì

L’intimidazione al sindaco Corbo, rafforzate misure di sicurezza per tutelare la sua incolumità

La ha deciso la Prefettura di Agrigento dopo la lettera anonima recapitata nei giorni scorsi al primo cittadino

Il sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo potrà contare su misure di sicurezza ancora più efficaci per tutelare la propria incolumità dopo la lettera anonima, contenente minacce e insulti, che gli è stata recapitata nei giorni scorsi. Lo ha stabilito la Prefettura di Agrigento.

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A garantire la sicurezza del primo cittadino saranno polizia, carabinieri e anche vigili urbani. Infatti un agente della polizia municipale affiancherà il sindaco durante i suoi spostamenti legati ad impegni istituzionali. 

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Nella missiva le parole di disprezzo nei sui confronti si riferivano alla sua attività amministrativa da quando è tornato, da circa un anno, alla guida del Comune di Canicattì. Nel frattempo la Procura di Agrigento continua ad indagare per cercare di dare un nome ai responsabili.

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