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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Canicattì

Intimidazione a Canicattì, imprenditore trova testa di agnello in ufficio

La testa mozzata, che aveva un chiodo conficcato in bocca, è stata rinvenuta appesa sulla targhetta dello studio di consulenza Salvatore Licari, vicepresidente della cooperativa "I frutti della Valle dei Templi"

La testa mozzata di un agnello con un chiodo conficcato in bocca è stata rinvenuta stamani nella periferia di Canicattì, appesa sulla targhetta dello studio di consulenza Salvatore Licari, vicepresidente della cooperativa "I frutti della Valle dei Templi", impegnata nel commercio di uva.

A fare la macabra scoperta, stamani all'atto dell'apertura degli uffici, è stato un collaboratore di Licari. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del Commissariato di Canicattì, diretti dal vicequestore aggiunto Valerio Saitta, che hanno sequestrato la testa dell'agnello e avviato immediatamente le indagini.

Il vicepresidente della cooperativa "I frutti della Valle dei Templi" negli ultimi anni ha svolto la sua attività nell'intento di mettere insieme i produttori agricoli "con l'unico obiettivo di ridare  speranza ai produttori, attanagliati da una crisi economica e sociale senza precedenti" spiega la "Legacoop" di Agrigento in una nota di solidarietà. 

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