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Cronaca Licata

Licata, cerimonia di insediamento del sindaco Angelo Cambiano

«Mi sento onorato ed orgoglioso di assumere l'incarico di sindaco della città di Licata». Sono queste le prime parole pronunciate dal neo sindaco Angelo Cambiano nel corso di una pubblica cerimonia dove è avvenuto il passaggio di consegne tra l'ex commissario straordinario, Maria Grazia Brandara, ed il neo primo cittadino, democraticamente eletto dalla cittadinanza

«Mi sento onorato ed orgoglioso di assumere l’incarico di sindaco della città di Licata». Sono queste le prime parole pronunciate dal neo sindaco Angelo Cambiano nel corso di una pubblica cerimonia tenutasi presso la sala capitolare dell’ex convento del Carmine, dove è avvenuto il passaggio di consegne tra l'ex commissario straordinario, Maria Grazia Brandara, ed il neo primo cittadino, democraticamente eletto dalla cittadinanza.

Alla cerimonia hanno partecipato le autorità civili, militari e religiose presenti in città e diversi dirigenti e dipendenti del Comune. Ma soprattutto, al tavolo della presidenza, con il neo sindaco ed il commissario, i sei nuovi componenti della Giunta municipale: Ivan Vecchio, Stefania Xerra, Angelo Carmelo Sambito, Giuseppe Montana, Massimo Licata D’Andrea e Gaetano Gagliano.  

Nel suo intervento di commiato l'ormai ex commissario straordinario, Maria Grazia Brandara, dopo avere esternato la propria emozione nel lasciare una «nobile città alla quale mi sono affezionata», e nel consegnare un dossier contenente una sintesi degli interventi realizzati nel corso della sua gestione commissariale a Licata, ha voluto ringraziare i dirigenti ed i dipendenti del Comune per la professionalità dimostrata, e nell’evidenziare che «è arrivato il momento più bello perché Licata torna ad avere un sindaco licatese». Infine, prima di congedarsi, ha assicurato la sua ampia disponibilità ad accogliere e sostenere, nella qualità di capo della segreteria tecnica del vice presidente della Regione, qualunque richiesta le pervenga da parte della nuova amministrazione comunale.

«Finita la campagna elettorale, questa città ha bisogno di unità e serenità. Parole come vendetta, ritorsione, invidia, non debbono più abitare in questo territorio, se veramente si vuole lavorare, per il questa città - ha detto il sindaco Cambiano -. Ed è per questo che abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, dei giovani in particolare, dell’impegno anche di chi ha creduto in un altro progetto politico. Auspico la presenza di un’opposizione costruttiva; le porte sono aperte per chi vuole realmente contribuire alla rinascita e alla crescita di Licata. Sin da subito ci metteremo all’opera. Non è nostro intendimento fare politica contro qualcuno, ma solo per il bene della città. E perché la città possa rinascere – aggiunge Cambianoè necessario che anche la gente comune, ogni singolo cittadino, faccia la propria parte accanto alle istituzioni e alla politica, perché senza il contributo del singolo cittadino, non sarà possibile realizzare il nostro progetto di rinascita di Licata. Accanto ad un sindaco e ad un esecutivo giovane – conclude il neo sindaco – ci sarà anche un Consiglio comunale parecchio ringiovanito, che sicuramente ci aiuterà a realizzare un nuovo modo di fare politica al servizio della città».

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