Il neo prefetto Dario Caputo si presenta alla città: "Diomede ne uscirà pulito"
Vice capo di gabinetto del ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, è stato tra i responsabili dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati
È arrivato in città da un paio di giorni, chiamato a raccogliere l'eredità di Nicola Diomede. Oggi per Dario Caputo, è tempo di presentazioni e di strette di mano. Arriva ad una settimana circa dalla rimozione di Diomede, dopo la “tempesta” giudiziaria dell'inchiesta su Girgenti Acque, che ha coinvolto professionisti, politici, giornalisti, avvocati.
Il prefetto Caputo incontra il sindaco e la giunta
Vice capo di gabinetto del ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, Caputo ha 61 anni, è laureato in Scienze politiche all'università di Padova ed è stato tra i responsabili dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati. Oggi ha incontrato il sindaco Firetto e gli assessori e si è presentato alla città attraverso un incontro con i giornalisti.
“Sono arrivato ad Agrigento un po' a sorpresa – ha commentato il neo prefetto – ero destinato altrove e ad altro incarico, ma le vicende che tutti conosciamo hanno deciso per me".
Il saluto della Uil: "Abbiamo bisogno di rialzarci"
Caputo aggiunge: "Ricordo inoltre che il nostro, è un sistema giudiziario che ha la presunzione di innocenza fino al terzo grado giudizio e a questo aggiungo, e ne sono sono convinto, che il collega Diomede uscirà assolutamente pulito da questa vicenda”.
Gli auguri della Cgil
Dario Caputo, affiancato da due dei suoi più stretti collaboratori, Elisa Vaccaro e Lea Passalacqua, (il vicario Giovanna Termine oggi era impegnata a Corleone), ha inoltre ricordato di essersi in passato occupato di immigrazione, enti locali e beni confiscati alle mafie, tutte cose che ritroverà su questo territorio.
LA VIDEOINTERVISTA. "Sarò vicino agli enti locali, alla magistratura e alle forze dell'ordine"
