Il guaio delle opere incompiute, nuovo corteo in prefettura: faccia a faccia con Cancelleri
Il vice ministro, per impegni personali, è arrivato con due ore di ritardo. L'incontro con sindaci e associazioni è ancora in corso
L’eco della manifestazione del 25 maggio non è ancora terminato. Il maxi corteo, contro l’isolamento, aveva coinvolto tutti: dai sindaci, fino alle associazioni ma anche ai semplici cittadini.
Oggi, Cartello sociale, ha promesso un nuovo sit in: così è stato. Radunati, di buon mattino, davanti la prefettura oggi c’erano centinaia di persone. Un nuovo incontro che oltre agli esponenti di cartello sociale anche – nuovamente – associazioni e sindaci. Tutti hanno atteso il vice ministro Cancelleri ed i rappresentati dell’Anas. Il sit-in, silenzioso, ha atteso per ore. Cancelleri, per impegni personali, è arrivato con due ore di ritardo. Il vice ministro ha parlato a denti stretti dicendosi favorevoli a questi faccia a faccia.
Nuovo sit in contro l'isolamento, Cartello Sociale: "Tutti davanti la prefettura"
Anche oggi, sul banco di prova, il grande problema delle infrastrutture. Dalla prefettura è arrivato l’ok, per il faccia a faccia con i 43 sindaci presenti ed anche gli esponenti principali di cartello sociale. L’incontro, previsto per le dieci, è iniziato con un massiccio ritardo.
Il corteo è anche utile per "sostenere le ragioni dei cittadini agrigentini che il 25 gennaio scorso sono scesi numerosissimi alla marcia gridando a gran voce di essere 'indignati' per lo stato di abbandono delle strutture viarie e non solo".
Cartello sociale attende risposta per le opere del: Ponte Petrusa, Viadotto Akragas (c.d. Ponte Morandi), Galleria S.S. 118 dal Km 146 + 000 al Km 146 + 900 (c.d. Raffadali-Agrigento), Ponte “bivio Milena“, SS 189, SS 640, SS 115. L'incontro è ancora in corso.
Michele Sodano: "Cancelleri Cancelleri, viceministro alle Infrastrutture, sta facendo qualcosa di storico Oggi in Prefettura, insieme ai dirigenti di Anas, ai sindacati e al 'cartello sociale", ai sindaci e ai deputati della Provincia di Agrigento, è stato convocato un tavolo permanente sulle infrastrutture. Fino a quando sarà necessario, ogni mese ci incontreremo qui, per lavorare fianco a fianco sulle esigenze dei singoli territori, per ascoltarci e per fare il punto della situazione. Si lavora insieme, è questo il metodo che non è mai stato utilizzato e che ha frammentato il controllo depotenziando tutta la nostra Provincia. Il Governo e il Movimento 5 Stelle stanno dando tutto il possibile per Agrigento".