"Corre con l'auto dopo avere bevuto troppo, si schianta contro un muro e l'amica si frattura il cranio": indagato 23enne
La procura contesta l'accusa di lesioni personali colpose gravi: la ragazza, per un anno, dovette ricorrere a terapie neurologiche
Al volante, dopo avere bevuto, corre nonostante la pioggia, si schianta contro il muro di una casa e l'amica che viaggia insieme a lui resta gravemente ferita: per l'incidente, avvenuto tre anni fa in via Farag, nei pressi di Cannatello, il giovane automobilista rischia di finire a processo.
Il pubblico ministero Paola Vetro ha fatto notificare l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, che prelude alla possibile richiesta di rinvio a giudizio, nei confronti di Andrea Zabbarino, 23 anni, di Agrigento. Il giovane, difeso dall'avvocato Gianfranco Pilato, è accusato di lesioni personali gravi.
L'episodio al centro della vicenda, che presto potrebbe approdare in aula, risale al primo novembre del 2019. Zabbarino, quella sera, era alla guida di una Citroen C4, con a bordo due amiche. La procura ipotizza che il giovane, dopo essersi messo al volante con un tasso alcolico appena superiore al limite, avrebbe perso il controllo anche a causa della velocità "non moderata rispetto alle condizioni di forte pioggia".
Nell'urto contro il muro la ragazza che occupava il sedile posteriore ha riportato la frattura di cranio, volto e femore oltre a delle contusioni polmonari. Il danno neurologico, peraltro, la costrinse a svolgere terapie per circa un anno.