Incidente a Grotte: scontro fra tre auto, donna di Racalmuto in ospedale
La cinquantunenne è finita al pronto soccorso dove i medici, dopo averla sottoposta a tutti gli accertamenti sanitari necessari, hanno sciolto la prognosi sulla vita
Cinquantunenne di Racalmuto resta ferita e finisce al pronto soccorso dell'ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dopo un incidente stradale – che ha coinvolto tre autovetture – in contrada Chisiella a Grotte. A sbattere, per cause ancora non chiare e in fase di ricostruzione da parte dei carabinieri della stazione cittadina, sono state la Fiat Seicento guidata dalla racalmutese, una Ford Kuga condotta da un grottese cinquantanovenne e una Mercedes Benz con al volante un favarese trentanovenne. Mentre gli altri due automobilisti sono rimasti illesi, la cinquantunenne è finita invece, appunto, in ospedale dove i medici, dopo averla sottoposta a tutti gli accertamenti sanitari necessari, hanno sciolto la prognosi sulla vita: la racalmutese non è, per sua fortuna, in pericolo di vita.
Scattato l'allarme, in contrada Chisiella a Grotte, si sono subito precipitati i carabinieri della stazione cittadina, i ivigili del fuoco del distaccamento di Canicattì, un'autoambulanza del 118 e gli agenti della polizia municipale. Mentre i vigili urbani scongiuravano il rischio di nuovi ed ulteriori incidenti, i pompieri liberavano la donna dalle lamiere della Fiat Seicento e l'affidavano ai sanitari del 118. I carabinieri, invece, per ore, sono rimasti impegnati negli accertamenti di rito per ricostruisce – non lasciando, naturalmente, nulla al caso – la dinamica dell'impatto, stabilendo anche le eventuali responsabilità assicurative. A ruota, come sempre avviene in casi di questo genere, i militari dell'Arma si sono portati al pronto soccorso dell'ospedale “San Giovanni di Dio” dove si sono sincerati sulle condizioni della racalmutese ferita e dove hanno acquisito il referto dei sanitari. La ricostruzione della dinamica dell'incidente stradale, che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori, ieri, risultava essere ancora in corso.