Morte di Vita Gatto, le indagini non si fermano: spunta l'ipotesi di omicidio stradale
Il sostituto procuratore Michele Marrone ha disposto l’acquisizione del Gps dell’assicurazione che era posizionata sulla Citroen Ds4
Non si fermano le indagini sulla morte di Vita Gatto, la 31enne rimasta vittima di un incidente stradale lo scorso 26 agosto nei pressi del ponte Verdura. A volere ricostruire la dinamica dello scontro è la Procura della Repubblica di Sciacca. Il sostituto procuratore Michele Marrone ha disposto l’acquisizione del Gps dell’assicurazione che era posizionata sulla Citroen Ds4.
Schianto sulla statale 115, perde la vita una donna
A bordo dell’auto un 50enne di Canicattì, che dopo lo scontro, è stato ricoverato all’ospedale di Sciacca. La Procura lavora sull’ipotesi di reato di omicidio stradale. Soltanto il Gps potrà fornire le informazioni sulla vera velocità dell’auto e sui movimenti al momento dell’impatto. A perdere la vita lo scorso agosto è stata mamma Vita Gatto. Sono rimasti feriti, invece, il marito ed i figlioletti.