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Mercoledì, 7 Giugno 2023
Cronaca Ravanusa

L'incidente mortale di Ravanusa, la Procura chiude le indagini

Le accuse per l'automobilista sono: duplice omicidio stradale e lesioni nei confronti di un altro passeggero rimasto ferito, con l'aggravante di essersi messo alla guida dell'auto dopo aver assunto cocaina ed alcol

La Procura ha fatto notificare l'avviso di conclusione delle indagini al conducente dell'Alfa Romeo 147  che, nel febbraio dello scorso anno, s'è schiantata contro il muro di un'abitazione di via Aldo Moro a Ravanusa, provocando la morte sul colpo di Lorenzo Miceli, ex consigliere comunale di 29 anni, e il decesso, dopo diverso tempo dal ricovero in Rianimazione, di Federica Aleo, anche lei di 29 anni. Lo riporta oggi il quotidiano La Sicilia. Le accuse per l'automobilista sono: duplice omicidio stradale e lesioni nei confronti di un altro passeggero rimasto ferito, con l'aggravante di essersi messo alla guida dell'auto dopo aver assunto cocaina ed alcol. La Procura contesta al giovane anche una grida imprudente perché avrebbe percorso la via Aldo Moro ad elevata velocità.  

Il giovane è difeso dall'avvocato Salvatore Manganello e, adesso, avrà 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogato o per presentare memorie difensive. La famiglia di Lorenzo Miceli sono rappresentati dall'avvocato Lillo Fumo, mentre mamma, papà e fratello di Federica Aleo hanno nominato, quale loro legale di fiducia, l'avvocato Michele Liuzzo del foro di Catania. Il 2 febbraio, ad un anno esatto dalla morte, una messa si terrà alla chiesa Sacra famiglia di Ravanusa per ricordare Lorenzo Miceli. 

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