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Cronaca

L'incidente del "Giro d'Italia", si aggrava la posizione dell'anziano automobilista

Al posto delle "lesioni personali colpose", al settantenne agrigentino gli inquirenti contesteranno l'omicidio stradale 

Si aggrava la posizione dell'automobilista settantenne Gaetano Agozzino, arrestato e posto ai domiciliari poche ore dopo l'incidente stradale di Maddalusa. Nelle prossime ore, il procuratore aggiunto Salvatore Vella e il pubblico ministero Paola Vetro - che coordinano le indagini fin dai momenti immediatamente successivi al sinistro stradale - modificheranno il titolo di reato per il quale Agozzino è stato iscritto nel registro degli indagati. 

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L'anziano era stato arrestato e posto ai domiciliari, dalla polizia Stradale di Agrigento che è coordinata dal vice questore aggiunto Andrea Morreale, per le ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale. Contestate, con l'iscrizione nel fascicolo, anche le lesioni personali colpose. Adesso appare scontato che al posto delle "lesioni personali colpose" gli inquirenti cambieranno il capo d'imputazione in omicidio stradale. 

Il settantenne rende dichiarazioni spontanee 

L'anziano, rilasciando delle dichiarazioni spontanee, ha ammesso le sue responsabilità ed ha nominato quale suo difensore di fiducia l'avvocato Salvatore Maurizio Buggea che, nei giorni scorsi, ha chiesto la revoca dei domiciliari. 

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