Casteltermini, in fiamme il capannone del presunto mafioso Scozzaro: è dolo
I carabinieri, che stanno indagando sul rogo, avrebbero infatti trovato e sequestrato una bottiglia contenente ancora liquido infiammabile nei pressi del luogo in cui le fiamme hanno divorato stalle e magazzini, uccidendo anche un cavallo ed un cane
Sarebbe doloso il rogo che la notte tra venerdì e sabato scorso ha distrutto un capannone agricolo in contrada Santa Cecilia, nelle campagne di Casteltermini. I carabinieri, che stanno indagando sul rogo, avrebbero infatti trovato e sequestrato una bottiglia contenente ancora liquido infiammabile nei pressi del luogo in cui le fiamme hanno divorato stalle e magazzini, uccidendo anche un cavallo ed un cane.
Uno dei capannoni è di proprietà di Giovanni Calogero Scozzaro, 54 anni, attualmente in carcere, arrestato lo scorso maggio nell'ambito dell'operazione antimafia "Kamarat". Per lui il pubblico ministero, durante il processo, ha chiesto 12 anni di carcere. La sentenza è prevista per martedì prossimo.