Incendi estivi, convenzione Regione-vigili del fuoco: in provincia una squadra aggiuntiva per contrastare il fenomeno
A Palazzo d’Orléans la firma che sancisce la collaborazione con l'obiettivo di limitare i danni al patrimonio naturalistico e migliorare la sicurezza della collettività
Alla provincia di Agrigento spetterà una squadra aggiuntiva di vigili del fuoco per contrastare il fenomeno degli incendi estivi. E’ questo il risultato ottenuto, per quanto riguarda la provincia agrigentina, a seguito della stipula di un’apposita convenzione tra la Regione e i corpo dei vigili del fuoco. In tutta l’isola saranno impiegate 13 squadre supplementari di pronto intervento, da dislocare in tutte le province, con l'obiettivo di limitare i danni al patrimonio naturalistico e migliorare la sicurezza della collettività.
La firma della convenzione è avvenuta oggi, 1 giugno, a Palazzo d’Orléans a Palermo. Il progetto prevede il coinvolgimento del Corpo forestale della Regione Siciliana e del sistema di volontariato di Protezione civile regionale.
“Questa convenzione - ha detto l’assessore regionale al territorio e ambiente Toto Cordaro - sigla un rapporto di collaborazione essenziale per la lotta agli incendi. È importante averlo fatto oggi, data di partenza della campagna antincendio 2022 che, per volontà del presidente Musumeci, è stata anticipata di 15 giorni. Prendiamo in carico una serie di incombenze nuove e garantiamo una presenza dei vigili del fuoco, in rete con il Corpo forestale della Regione e la Protezione civile regionale, per salvaguardare cittadini e turisti in questa estate che si preannuncia molto calda”.
Oltre all'assessore Cordaro, a firmare la convenzione c’erano il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani (per conto del Ministero dell'Interno), il direttore dei vigili del fuoco Sicilia Ennio Aquilino, il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina e il comandante del Corpo forestale Giovanni Salerno.
“Quest'anno - ha detto Ennio Aquilino - potremo contare sulla geolocalizzazione delle squadre presenti sul territorio e su satelliti geostazionari che consentiranno di dare l'allarme direttamente alla Sala operativa unificata permanente”.