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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

"Incassava vincite di scommesse on line e percepiva il reddito di cittadinanza": il giudice assolve 41enne

Si tratta di una donna che non avrebbe dichiarato ricavi per oltre 30 mila euro. La difesa ha dimostrato che, in realtà, era rimasta vittima di furto di dati e credenziali

Sentenza di assoluzione per una donna agrigentina di 41 anni, E. G., queste le sue iniziali, accusata di truffa finalizzata all’illecito ottenimento del reddito di cittadinanza. Alla donna si contestava, in particolare di non aver dichiarato i ricavi derivanti da alcune vincite di scommesse on line per un importo complessivo di oltre 30 mila euro.

La Guardia di finanza aveva effettuato un’ispezione a suo carico nel dicembre del 2021. Durante il processo, celebrato davanti al giudice monocratico del tribunale di Agrigento Fulvia Veneziano, l’avvocato difensore, Giuseppe Zucchetto, ha sostenuto che i movimenti contabili non erano riconducibili alla donna. Quest’ultima, in realtà, era stata vittima di un furto di dati e delle credenziali del portale: fatto regolarmente denunciato circa un mese dopo l’ispezione della Guardia di finanza.

Ma a prescindere quest’ultimo aspetto della vicenda, il giudice ha evidenziato il fatto che l’incremento patrimoniale della donna risultava comunque al di sotto della soglia per l’ottenimento del reddito di cittadinanza, dato che l’importo giocato risultava poco inferiore rispetto a quello vinto. Dopo la sentenza di assoluzione, il giudice ha disposto la riattivazione del sussidio in favore della donna.

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