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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Inaugurazione 640, Alfano: "In questa strada intrecci di storie e memorie"

Il ministro ricorda Rosario Livatino, barbaramente ucciso. "Non c'è solo chi ha perso la vita, scappando, lungo questo vallone e dicendo in siciliano:'Ma iu chi v'aiu fattu?"

“Ho chiesto al mio amico e ministro Delrio di rinviare questo evento, volevo esserci”. Esordisce così, il ministro degli ministro degli Affari Esteri Angelino Alfano. Lui, nel 2000 era presente, proprio quando quella prima pietra in quel cantiere è stata posta. Alfano ricorda tutto, lo ricorda e lo rievoca, senza mai dimenticare chi in quella strada ha perso la vita, forse in troppi. "Noi abbiamo dedicato agli scrittori questa strada. La mia dedica, personale - dice Angelino Alfano -  è invece per tutti coloro i quali hanno perso la vita in questa strada ed ai loro familiari. E siccome il progetto fu finanziato dalla Provincia, mi sia consentito di dedicare ad un ingegnere che lavorava alla Provincia e che è morto proprio su questa strada, l'ingegnere Paolo Palmisano, che perse la vita 17 anni fa, nel giugno del 2000. Perché non ci sono solo le strade, ci sono anche delle storie sulle strade".

Su quella strada, anche il giudice ragazzino, Rosario Livatino: "Non c'è solo chi ha perso la vita, scappando, lungo questo vallone e dicendo in siciliano: 'Ma iu chi v'aiu fattu?'. Mi riferisco a Rosario Livatino che, inseguito dai suoi assassini, si chiedeva, con senso di giustizia che gli gridava da dentro l'anima, ma io cosa vi ho fatto? Perché mi state ammazzando? Questa strada - ha continuato Alfano - è l'intreccio di storie, di memorie, ma vorrei che fosse anche un pezzo del nostro futuro". 

Diciassette anni fa, Angelino Alfano era il referente politico della città. Lui, nel corso della conferenza stampa dell'inaugurazione della "640", ha parlato così: "Nel 2001 si è verificata una cosa che vorrei ricordare a tutti perché dimostra che fare delle buone scelte legislative consente la realizzazione di cose importanti. Nel 2001 fu approvata una legge obiettivo. E' una specie di corsia preferenziale rispetto a tutte le opere. La statale 640 fu messa in corsia preferenziale. Nel 2009, siamo venuti qua con il ministro Matteoli a mettere la prima pietra ed adesso con il ministro Delrio a mettere l'ultima.La somma di tutto ciò sia la più grande opera pubblica della nostra terra che si sia mai realizzata - ha detto il ministro Alfano - . Per l'importo dell'opera, entità e rilevanza strategica, dai tempi del tempio della Concordia, che suppongono sia stato realizzato con denaro pubblico, noi un'opera così grande non l'abbiamo mai avuta. Il nostro desiderio è chiaro che sarebbe stato il completamento precedente. Ma se penso alla Salerno-Reggio Calabria, se penso ad altre opere, penso che oggi ci sia qualcosa da festeggiare". Angelino Alfano, ricorda Antonio Russello, autore che è stato inserito nella "strada degli scrittori". "Una persona di grandissima levatura culturale, era un favarese, poi si traferì in Veneto. Leggere le sue opere erano bellissime".

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