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Cronaca Favara

In mostra a Palermo le macerie del centro storico di Favara

Grazie all'intervento artistico di Carmelo Nicotra, le macerie di alcune case favaresi rivivono ricordando allo spettatore l'intimità domestica che hanno protetto ed evidenziando la loro valenza di testimonianza viva e narrante

Fino al 14 febbraio, presso il centro culturale "Zelle arte contemporanea" di Palermo sarà possibile visitare, "37° 19 ′ 07″ N 13° 39 ′ 47″, mostra di Carmelo Nicotra, giovane artista favarese, a cura di Maria Giovanna Virga, aperta da martedì a sabato dalle 17 alle 20. In quest'occasione Nicotra ricorda, ancora una volta, l'interesse per il tessuto sociale e abitativo di Favara, suo luogo di nascita, in cui le macerie e i resti di abitazioni del centro storico diventano lo scenario con cui interagire e confrontarsi.

La mostra, il cui titolo indica le coordinate geografiche di Favara, si appropria di questi detriti, causati dall'abbandono e da opere sistematiche di demolizione, attraverso gesti semplici come camminare e raccogliere qualcosa da terra. Il risultato di questi itinerari è una raccolta di frammenti catalogati attraverso le coordinate geografiche del luogo in cui vengono prelevati e che l'artista vi annota sopra.
 
A differenza dell'archeologo, l'artista non ha bisogno di dissotterrare per trovare testimonianze d'umanità, ma solo di osservare durante i suoi sopralluoghi quello che le macerie spontaneamente gli offrono. Si svelano così frammenti d'intonaco differenti per forme, colori e spessori. La ricollocazione di questi reperti amorfi all'interno dello spazio della galleria si allontana, così, dall'idea romantica e contemplativa di "rovina" per trasformarsi in sculture povere e minimali capaci di suggerire l'intimità domestica che caratterizza la vita di ogni individuo, evocative di una memoria privata di cui è possibile immaginarne l'esperienza, anche se lontani dal vissuto personale dello spettatore.
 
 
Favara in mostra 2
 
 
Le abitazioni rivivono virtualmente grazie a una serie di collage impercettibili di carta bianca sovrapposta, ricostruzioni cartacee di forme geometriche rese possibili grazie al reperimento di immagini recenti e antecedenti al crollo, utilizzando lo strumento Google Maps, utilizzo artistico di un
mezzo di ricerca globale, che ha permesso all'artista di ricostruire e prolungare, virtualmente, l'esistenza e il ricordo visivo di quelle che una volta erano abitazioni domestiche.
 
"37° 19' 07" N 13° 39' 47" E" è il risultato di interviste, elenchi, video, fotografie e mappe catastali reperiti anche grazie alla collaborazione della municipalità, che hanno permesso di comprendere la complessità del fenomeno e l'impatto visivo che questo ha avuto sul paesaggio urbano. Favara è una realtà svelata, ma che rimanda a un ampia casistica di paesi, quartieri o abitazioni di cui passivamente accettiamo il lento impoverimento, senza offrirvi cure o manutenzione, ammettendo
così disinteresse per quei luoghi e per quello che in passato hanno rappresentato.
 
Con questa mostra, Carmelo Nicotra continua a prendersi cura di Favara e del suo centro storico, riuscendo ad attingere artisticamente dall'incuria dell'uomo costruendo un percorso espositivo capace di riabilitare culturalmente questi vuoti urbani.
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