"Omicidio colposo", imputazione coatta per cinque medici del "San Giovanni di Dio"
Il caso risale al 2013 e riguarda la morte di una donna catanese, ma agrigentina di adozione, affetta da una patologia nota come granulomatosi di Wagner
Disposta l'imputazione coatta per cinque medici dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento, in servizio nell'aprile 2013. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Francesco Provenzano. I sanitari - si legge sul quotidiano La Sicilia - erano in servizio nel reparto di Nefrologia e pronto soccorso e sono accusati di omicidio colposo.
Il caso risale al 2013 e riguarda la morte di una donna catanese, ma agrigentina di adozione, affetta da una patologia nota come granulomatosi di Wagner, arrivata in ospedale pochi giorni prima della morte, con problemi respiratori. La donna fu ricoverata e dimessa dopo alcuni giorni. Ma subito dopo ebbe una ricaduta e fu nuovamente ricoverata in rianimazione, ma questa volta non ci fu nulla da fare: la donna non riuscì a salvarsi. I familiari denunciaro i medici e, dopo le indagini preliminari, il gip ha disposto l'imputazione coatta.
