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Mercoledì, 24 Aprile 2024
I ricorsi / Cammarata

Impugnata dinanzi al Tar Lazio la nomina a procuratore capo di Milano di Marcello Viola

Il presidente del tribunale amministrativo regionale del Lazio ha fissato per il 25 gennaio del 2023 l’udienza pubblica di merito di trattazione dei ricorsi, proposti appunto per chiedere l’annullamento della nomina

E' stata impugnata dinanzi al Tar del Lazio - dai magistrati Giuseppe Amato, con il patrocinio dell’avvocato Luigi Medugno, e Maurizio Romanelli, assistito dagli avvocati Raimondo d’Aquino di Caramanico e Aristide Police - la nomina, fatta dal Consiglio superiore delle magistratura, di Marcello Viola quale procuratore della Repubblica presso il tribunale di Milano.

I difensori di chi ha fatto ricorso censurano la delibera emessa dal plenum del Csm adducendo la presenza di alcuni vizi inerenti l’istruttoria e le sue risultanze che avrebbero condotto l'organo di autogoverno della magistratura a preferire la candidatura di Viola rispetto a quelle dei due magistrati concorrenti. A seguito dei ricorsi giurisdizionali, il procuratore capo di Milano, Marcello Viola che è originario di Cammarata, si è costituito in giudizio con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia. 

Il presidente del tribunale amministrativo regionale del Lazio ha fissato per il 25 gennaio del 2023 l’udienza pubblica di merito di trattazione dei ricorsi, proposti appunto per chiedere l’annullamento della nomina di Marcello Viola all’ufficio di procuratore della Repubblica al tribunale di Milano.

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