Pioggia di cartelle esattoriali in arrivo: firmati oltre 35mila avvisi
Si tratta in larga parte di richieste di pagamento Imu e Tasi per l'anno 2016: la notifica arriverà entro il 31 dicembre, prima della prescrizione
Mentre la città trattiene il respiro, almeno elettoralmente, in vista del rinnovo del Consiglio comunale e del sindaco - o della rinconferma dell'uscente -, dagli uffici comunali arrivano pessime notizie per i cittadini.
Nei giorni scorsi, infatti, è stato dato incarico ad una ditta esterna di imbustare e spedire oltre 35mila avvisi di pagamento riguardanti diverse tipologie di imposte locali risalenti agli anni passati. Come nella tradizione, gli accertamenti afferiscono ad esattamente a 5 anni fa, il termine ultimo prima della prescrizione: il termine tassativo per l'invio è infatti il 31 dicembre 2020.
In larga parte si tratta di avvisi Imu e Tasi per l'anno 2016: trentamila già solo in questo caso, le richieste di pagamento spedite ai cittadini. A queste si aggiungono 2500 richieste per Imu 2015 e 2500 per Tasi 2015, verosimilmente rimanenze delle precedenti attività di accertamento realizzate tra lo scorso anno e quest'anno.
Perché sono così tanti? In realtà non si può puntare il dito contro i cittadini: se una quota, certamente, potrebbe non aver pagato perché "abitudinaria" a questa consuetudine, c'è da dire che sia Imu che Tasi non prevedono l'invio di un classico bollettino nelle case dei contribuenti e quindi alcune persone potrebbero aver semplicemente dimenticato di pagare l'imposta.