Le 12 "StarS" di Lampedusa sono diventate un documentario Rai
Giusi Nicolini: "A volte, le storie di fuga e disperazione possono essere a lieto fine. Dipende da tante cose e anche da noi"
Era il luglio del 2016 quando a Lampedusa veniva allestita la mostra fotografica sottomarina in omaggio ai migranti in cerca di futuro. Dodici gigantografie - di altrettante 'StarS' - per celebrare l'integrazione. Dodici volti di donne e uomini - realizzati dal fotografo Salvo Galano - che, per quasi tutta l'estate, furono posizionate sotto il livello del mare nelle acque di Cala Croce. Adesso le 12 'Stars' sono diventate, a Rai Cinema Channel, altrettante straordinarie storie. "Per raccontare che, a volte, le storie di fuga e disperazione possono essere a lieto fine. Dipende da tante cose e anche da noi" - ha commentato l'ex sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini - .
Il documentario narra la genesi e la realizzazione della mostra subacquea del fotografo ritrattista Salvo Galano. Attraverso gli scatti di Galano, gli incontri e i racconti dei dodici protagonisti, il documentario illustra il percorso dell'artista fino all'inaugurazione della mostra nella meravigliosa cornice della spiaggia di Cala Croce a Lampedusa. E quei volti esposti su lastre traslucide sotto le acque blu sono diventati le stelle della bandiera europea.
I dodici protagonisti ritratti da Galano vennero individuati grazie al patrocinio e alla partecipazione di alcune tra le più importanti organizzazioni non profit impegnate a supporto dei migranti e della loro integrazione: Croce rossa italiana, Emergency, Unhcr, FondazioneProgetto Arca, Soserm. Determinante, allora, fu anche la collaborazione del sindaco Giusi Nicolini.