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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Immigrazione e rischio terrorismo, Gabrielli: "Tutti devono essere identificati"

I nove capi delle polizie del Mediterraneo hanno individuato le priorità: contrasto alla tratta di esseri umani e lotta alle forme di criminalità che girano attorno ai viaggi

Contrasto alla tratta di esseri umani, necessità di identificare tutti i soggetti che arrivano in Europa e lotta alle forme di criminalità che girano attorno alla tratta. Sono queste le tre priorità individuate dai capi delle polizie dei nove paesi che si affacciano sul Mediterraneo al termine dell'incontro svoltosi a Lampedusa. 

Attorno al tavolo voluto dall'Italia, si sono sedute Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Croazia, Slovenia, Malta e Cipro. "Siamo un po' stanchi di fare analisi - ha detto, prima dell'avvio della riunione, il capo della polizia Franco Gabrielli - sulle ragioni dei fenomeni che conosciamo bene, dobbiamo individuare, affrontare le criticità, e dare risposte".

Capi della polizia, vertice a Lampedusa

Si è discusso, naturalmente, - durante il primo vertice dell'European relationship for Mediterranean security (Ermes) - anche del rischio che tra i migranti che partono verso la costa italiana ed europea possano infiltrarsi dei terroristi.  

capi polizia lampedusa-3

Tre, dunque, le priorità individuate: innanzitutto il contrasto alla tratta di esseri umani "perché al di là degli esiti negativi che l'immigrazione clandestina produce sulle nostre società - ha detto Gabrielli - bisogna mettere al centro delle nostre attenzioni le persone che lucrano sulle vite umane". E poi ancora la necessità di identificare tutti i soggetti che arrivano in Europa, "che devono essere tracciati perché possono rappresentare un pericolo per la sicurezza", e la lotta alle forme di criminalità che girano attorno alla tratta. Una battaglia che non può prescindere da un ruolo centrale di Malta.

Al termine della riunione, i nove capi delle polizie hanno firmato una dichiarazione di intenti: migliorare lo scambio di informazioni operative, incrementare la collaborazione, realizzare progetti comuni, formare le forze di polizia. 

Prima dell'inizio della riunione, i capi delle polizie erano stati accolti dal sindaco dell'isola Giusi Nicolini e, tutti assieme, hanno reso omaggio alla Porta d'Europa, il monumento dedicato alle migliaia di migranti morti nel Mediterraneo. 

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